Con una superficie di 50mila metri quadrati il Museo di Storia Naturale di Chengdu, recentemente completato da Pelli Clarke & Partners, è un punto di riferimento culturale per la città cinese e riflette la sua rapida ascesa come polo scientifico e tecnologico. L’edificio, infatti, integra software innovativi, che garantiscono l’efficienza energetica.
Il volume scultoreo trae ispirazione dalle forme delle montagne del Sichuan, modellata dalle placche tettoniche che caratterizzano la regione. L’edificio sembra emergere dal terreno, rivelando spazi pubblici, negozi, un caffè, un cinema e servizi educativi. Ogni “montagna” artificiale ospita un distinto spazio espositivo. Inoltre, anche la selezione dei materiali riflette lo stesso concept legato al paesaggio, con la facciata rivestita in granito locale.
Il volume organico presenta poi dei fori che durante il giorno danno fanno somigliare la massa dell’edificio a quella di una catena montuosa ricoperta di neve, mentre di notte la retroilluminazione a LED ricorda a un cielo stellato.