La Fondazione Naomi Milgrom ha presentato il disegno di progetto dell’MPavilion 10, commissionato dalla fondazione a Tadao Ando. Nei Queen Victoria Gardens, nel centro di Melbourne, in Australia, il padiglione aprirà quest’estate, in occasione dell’annuale festival di design della città, cresciuto fino a diventare uno degli eventi più frequentati del Paese.
Il progetto è stato concepito come nuovo luogo di incontro per Melbourne, in stretto dialogo con il parco che lo circonda. Inoltre, comprende tutti gli elementi inconfondibili dell’architettura di Ando: simmetria, raffinate e sorprendenti geometrie composte da cerchi e quadrati e attentissimo uso del cemento.
Il progetto ricorda una sorta di santuario, e si ispira alla tipologia tradizionale del giapponese circondato da muri. Un disco di 14,4 metri, rivestito in alluminio, si appoggia su una colonna centrale di cemento, e due sezioni traslate di quadrato destrutturato danno vita a due diversi ingressi. Una lunga apertura orizzontale, che percorre le pareti in lunghezza sia a nord che a sud, incornicia il panorama verde e urbano. La disposizione geometrica è rafforzata anche dal trattamento materico dei pavimenti, che – come nel Padiglione di Barcellona di Mies van der Rohe – per metà sono piastrellati e per metà invece ospitano una piscina che riflette e mescola la realtà circostante.

Una casa in cui legno è sinonimo di innovazione
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