Invisible House, la casa orizzontale rivestita di specchi e immersa nell’aspro paesaggio del Joshua Tree National Park, in California, è stata messa in vendita per 18 milioni di dollari.
L’idea del progetto è nata dal produttore cinematografico Chris Hanley, che immaginava una casa simile a un grande schermo, una sorta di superficie vergine su cui proiettare le infinite e mutevoli immagini del deserto.
Tomas Osinski, collaboratore di Frank Gehry, dopo nove anni di lavoro ha finalmente realizzato questa idea, dando vita alla casa che ammiriamo oggi: un lungo parallelepipedo a sbalzo appoggiato sul terreno e sorretto da pilastri cilindrici, interamente rivestito in vetro specchiato, che fa sì che appaia e scompaia nel paesaggio, come una sorta di miraggio.
Gli interni sono caratterizzati da spazi fluidi e minimalisti, in vetro e cemento, come la struttura della casa, che ospita quattro camere da letto e tre bagni, oltre a un’immancabile piscina coperta, specchio nello specchio.