L’appartamento al numero 57 di Great Jones Street, nel quartiere NoHo di New York, dove Jean-Michel Basquiat ha vissuto e lavorato a New York dal 1983 alla sua morte, avvenuta il 12 agosto 1988, è sul mercato per essere affittato. Tuttavia, sono prese in considerazione solo proposte per uso commerciale. Il prezzo richiesto per la proprietà di 6.600 metri quadrati, su due piani più un seminterrato, è di 60.000 dollari al mese, per un periodo minimo di dieci anni di affitto.
La facciata dell’edificio, fino poco tempo fa, era ricoperta da graffiti che rendevano omaggio all’artista, così come da messaggi e tag dei suoi contemporanei. Sfortunatamente, però, le pareti sono state recentemente ripulite.
L’artista di Brooklyn era una figura centrale nella scena di Downtown tra gli anni Settanta e Ottanta, mettendo in discussione con la sua arte valori e stereotipi convenzionali. Nei primi anni Ottanta, diventò amico e collaboratore di Andy Warhol, insieme a cui creò diverse opere. Fu proprio Warhol che gli affittò l’appartamento di Great Jones Street, e molte delle sue famose opere neo-espressioniste furono create al suo interno. Basquiat morì in quello stesso spazio all’età di 27 anni a causa di un’overdose di eroina.