Nell'ultimo weekend di novembre 2021 il Cocoricò di Riccione si prepara a riaccendere le luci della sua piramide, una struttura che sia per il suo design che per la sua levatura musicale, tra performance di Leigh Bowery e celebri DJ – tra cui dei giovanissimi Daft Punk, costretti dal pubblico locale a lasciare la consolle a suon di fischi in favore dei resident – ha fatto la storia del clubbing internazionale.
Un settore che nonostante sia a lungo stato denigrato dalla cultura ufficiale, ha in realtà segnato la storia Occidentale degli ultimi cinquant’anni. Le discoteche sono state terreno fertile per la sperimentazione architettonica e musicale, instaurando un proficuo dialogo tra i due ambiti, arrivando a influenzare fenomeni generazionali e a nutrire tutta quella cultura pop oggi venerata in una sbronza di retromania.
Seppur diversi per genere musicale e periodo storico, i club qui raccolti hanno saputo rappresentare dei primati e degli assoluti tanto in merito all’impatto sulla cultura giovanile che nel mondo del design, creando una linea di demarcazione tra un prima e un dopo del modo di vivere il ballo.
Immagine di apertura: Cocoricò, Rimini.