Secondo l’ultimo report sui prezzi dell’Ufficio Studi di idealista, il canone medio di locazione in Italia a febbraio 2023 è di 11,8 euro/m2. Milano – con 21,7 euro/m2 – e Roma – con 14,1 euro/m2 – si attestano rispettivamente come primo e quinto capoluogo più caro del nostro Paese. Il problema è che se a Roma almeno 4 zone presentano prezzi inferiori alla media nazionale, a Milano non ce n’è nessuna in questa fascia, nemmeno le più periferiche o problematiche.

Il quartiere con prezzi d’affitto più accessibili è Corvetto-Rogoredo, con 16,3 euro di media mensili, a cui seguono San Siro-Trenno-Figino, con 17,1 euro/m2, e Lorenteggio-Bande Nere, con 17,5 euro/m2. Ma la cosa che rasenta l’assurdo è che pur trattandosi delle zone più economiche della città hanno prezzi medi di affitto pari o superiori a quello richiesto a Prati (17,1 euro/m2) e solo leggermente inferiore di quello dei Parioli (18, euro/m2), il secondo quartiere più caro della Capitale.

Salendo tra le posizioni più alte della classifica si nota come il centro di Milano (29,8 euro/m2) e Garibaldi-Porta Venezia (25 euro/m2) abbiano affitti più alti del Centro Storico di Roma (24 euro/m2), uno dei luoghi più belli del mondo. Dato che gli stipendi non sono commisurati alla crescita del prezzo degli affitti la situazione assume i contorni di una vera e propria emergenza abitativa.