In apertura: Ai WeiWei, The Animal That Looks Like a Llama but is Really an Alpaca, 2015. Courtesy Massimo De Carlo, Milano/Londra/Hong Kong. Qui sopra: Fig.1 Ai Weiwei, veduta della mostra, Massimo De Carlo, Milano, 2017
Nella seconda stanza l’artista sfida la storia e il patrimonio culturale cinese con cui l’artista ha un rapporto di appartenenza e insieme di rifiuto. Il rapporto conflittuale per Ai Weiwei tra modernità e tradizione cinese è tangibile in opere fondamentali e iconoclaste come Colored Vases e il trittico Dropping a Han Dynasty Urn. Nell’opera Free Speech Puzzle, Ai Weiwei utilizza un’antica tecnica artigianale di lavorazione della porcellana, caratteristica dello stile imperiale della dinastia Qing, per creare una mappa geomorfica decorata con lo slogan “Free Speech”. Infine nelle stanze più intime della galleria sono esposte le delicate e toccanti tracce della protesta di Ai Weiwei contro le autorità.
12 settembre – 18 novembre 2017
Ai Weiwei
Galleria Massimo De Carlo
piazza Belgioioso, Milano