– Limitando il più possibile le demolizioni, Raúl Sánchez Architects ha ristrutturato una casa unifamiliare vicino a Barcellona, unificando gli spazi attraverso espedienti architettonici.
– Il caffè Pachamama a Montreal vende empanadas argentine introducendo il concetto di “fast good”, che prevede servizio veloce ma atmofera rilassata da ristorante.
– L’interno della palestra Krush-It progettata da Estúdio Amatam a Braga, in Portogallo, utilizza soprattutto materiali grezzi e poco costosi, ma abbinati in modo distintivo e originale.
– Comunal: Taller de Arquitectura ha realizzato una residenza in Messico che utilizza materiali locali e ha un sistema costruttivo modulare e prefabbricato.
– Il tempio di Vrtical a Cuerámaro, in Messico, è caratterizzato da un sistema costruttivo intuitivo, realizzabile dalla comunità locale, riducendo i costi di manodopera.
– Per richiamare la foresta in un quartiere molto trafficato di Rajagiriya, in Sri Lanka, lo studio Palinda Kannangara ha introdotto svariati cortili interni in una casa unifamiliare.
– Il progetto di peris+toral.arquitectes nasce dall’esigenza di riorganizzare uno spazio verde nella città di Badalona, in Spagna, con un budget limitato.
– Partendo dal presupposto che occupare è un’istinto umano primario, Robot 3 Studio si ispira ai cunicoli spazio-temporali per rianimare luoghi degradati di Pechino.
– A Lisbona, Fala Atelier ha trasformato un garage in una casa, lasciando la struttura nel suo stato originale che conferisce allo spazio un tocco industriale, ma accogliente.
– Lo studio canadese Scott & Scott Architects ha rinnovato gli interni di un negozio trasformandolo in un tempio del coltello giapponese a Vancouver, per lo chef Douglas Chang.
– Con un budget molto limitato, lo studio Oh Lab è riuscito a disegnare una casa unifamiliare a Maiorca dai costi di mantenimento bassissimi e dalla massima efficienza energetica.
In apertura: Palinda Kannangara Architects, Linear House, Rajagiriya, 2015