L’ archetipo, dunque, risulta dalla sovrapposizione di diversi oggetti; in questo caso specifico, viene riconosciuto come una lampada da tavolo grazie ad un sistema di riconoscimento (recognition system) come quelli utilizzati da Tesla e Facebook. Quando una macchina vede un oggetto, il sistema di riconoscimento limiterà il ‘rumore’ di fondo per rilevare l’essenza dell’oggetto. Quando l’immagine ripulita viene sovrapposta ad un archetipo trovato nel database, potrà riconoscerlo; viceversa, quando l’immagine essenziale viene distorta o modificata con dati errati, l’oggetto verrà difficilmente riconosciuto. Questo è dimostrato dal fatto che, se due immagini sfocate non sono del tutto identiche, il sistema di riconoscimento decreterà che una è una lampada da tavolo mentre l’altra una palla da ping-pong.
Object Recognition
Design: Tim Brouwer
Anno: 2017