People’s Canopy è una struttura espandibile alta due piani su ruote di bicicletta, che può ospitare fino a dieci ciclisti. È stata progettata per comprimersi fino a occupare le dimensioni di un autobus a due piani in modo che possa essere spostata pedalando da una posizione all’altra. Quando parcheggiato, si apre come una fisarmonica e raggiunge i dodici metri di lunghezza e dieci di larghezza per occupare intere strade. In questo modo gli spazi per le automobili si trasformano in spazi per i pedoni e gli eventi.

Il progetto è stato dapprima commissionato dalla città di Preston, nel Regno Unito, e da Certain Places, un programma d’arte per interventi urbani ed eventi. L’obiettivo del programma è quello di collegare gli spazi pubblici sottoutilizzati e recuperare le energie in declino del centro storico di Preston. L’espansione urbana e l’aria condizionata dei centri commerciali hanno portato i residenti lontano dalle strade e dagli spazi pubblici aperti di questa città piovosa.

I riferimenti progettuali sono le pensiline espandibili popolari nel sud della Cina, dove sono in genere utilizzate per le piccole attività, come ristoranti e bar, che ampliano temporaneamente i loro spazi in parcheggi e marciapiedi pubblici in modo informale. Oltre una dozzina di strutture sono state progettate e fabbricate a Pechino per essere assemblate a Preston. Le pensiline sono state installate anche in diversi luoghi della città, che collegano piazze e mercati pubblici. Queste strade coperte hanno ospitato una miriade di eventi culturali tra cui il Lancashire Encounters Festival con spettacoli musicali, teatro di strada, Preston Pride e Burlesque. Come una cellula mobile culturale People’s Canopies rimarrà un appuntamento fisso nella città di Preston per gli anni a venire.

Dopo il debutto a Preston, People’s Canopies è stato portato alla Bi-city Biennale of Urbanism and Architecture di Hong Kong. Installate in Kowloon Park, le strutture sono state continuamente trasferite, ampliate e contratte per sostenere varie attività pubbliche, coinvolgendo il pubblico in modi insapettati.