Sebastian Herkner ha progettato un’architettura morbida, fluida, che gioca con la luce e le prospettive, affrontando tutti i sensi. Un’apertura nel tetto al centro, che dovrebbe agire come una sorta di corte interna e giardino, gioca un ruolo concettuale importante: è il vivace punto di incontro della casa e rappresenta il cuore dell’architettura a cipolla rivelato dentro e fuori.
Una stretta passerella che circonda la casa delimita lo strato esterno, costituito da una facciata decorativa di tende, appositamente prodotte dall’azienda tedesca Nya Nordiska, che Herkner e Koelnmesse hanno reclutato come sponsor per questo progetto.
L’interno della casa è dominato da tessuti e pattern, lampade e luci. I mobili selezionati da Sebastian Herkner per gli interni sono, in alcuni casi, disegnati da lui stesso, in altri, pezzi disegnati da altri designer e dislocati liberamente nella stanza, come su un palcoscenico. Camere da letto e bagno rompono il tema circolare come unici ambienti privati, contenuti in un cubo semitrasparente. Molti i prototipi, e i nuovi prodotti presentati dai partner industriali di Herkner per la prima volta, tra cui una collezione per esterni di Dedon, un divisorio di Rosenthal, una sedia di Linteloo e un sistema di illuminazione di Pulpo.
“Per me è importante che ‘Das Haus’ sia davvero aperta a tutti” spiega il giovane designer di Offenbach per motivare la sua decisione a favore di una struttura rotonda in cui le pareti sono sostituite da tende mobili. “Non ci sono confini, senza barriere, senza spigoli su cui si può urtare o dietro cui nascondersi. Il risultato è un cerchio senza compromessi e una casa aperta in cui i vari livelli sono accessibili per mezzo di una galleria. Questo è stato l'approccio: una casa (quasi) senza fine”.
18 – 24 gennaio 2016
Sebastian Herkner
Das Haus
IMM Köln
Hall 2.2