Nato nel 2009, lo spettacolo è stato ripreso nel 2013 e presentato nella sua forma attuale al festival Kilowatt di Sansepolcro e al MAXXI di Roma lo scorso novembre.
Delirious New York mette in scena una serie di episodi urbani simbolo del manhattanismo, una teoria inespressa perché troppo ambiziosa: nel suo libro cardine, vero e proprio manifesto retroattivo di Manhattan, Koolhaas sostiene infatti che la griglia architettonica della città non vada analizzata studiando i palazzi che la compongono, ma indagando la psicologia di chi li ha costruiti. L’immaginazione è alla base del delirio architettonico di New York, ed è il collante degli episodi urbani messi in scena da OHT. Il pubblico è testimone di un patchwork teatrale d’immagini che irrompono in un libero e personale processo d'associazione affidato alla mente e all’esperienza del singolo spettatore.
Nato in forma di workshop itinerante all’Università IUAV di Venezia, il progetto teatrale e performativo è stato presentato all’interno di Manifesta 7 – Parallel Events – per poi diventare uno spettacolo completo dopo aver vinto il concorso REACT! del Festival di Santarcangelo nel 2009 sotto la direzione artistica di Ermanna Montanari.
Nella stagione 2013/14, Delirious New York è stato rimesso in scena attraverso un progetto di microcredito culturale presentato al MiBAC e sostenuto dalla PAT – Provincia Autonoma di Trento. Il progetto è un prodotto che, a partire da un sostegno alla circuitazione, viene ospitato all’interno di spazi alternativi ad un costo sostenibile.
dal 12 al 15 febbraio
OHT: Delirious New York
idea e regia: Filippo Andreatta
drammaturgia: Filippo Andreatta, Ilaria Mancia
di e con: Filippo Andreatta, Fiora Blasi, Patric Schott, Sara Rosa Losilla
lighting designer: Arnaud Poumarat
in coproduzione con: Inteatro
residenze artistiche: Centrale Fies, REACT! Festival Santarcangelo dei Teatri
si ringraziano: Milo Adami, Michel Carlana, Luka Skansi
Teatro Litta, Milano