In questo spazio intimo di 66 metri quadrati, l’obiettivo era quello di fare molto con poco; giocare con i contrasti di materiale e forma – con il contemporaneo e il tradizionale.
L’interno è stato ridisegnato più intensamente dove c’era più libertà di farlo – a livello del soffitto. Qui, una forma tradizionale che ricorda le chiese ortodosse e i monasteri è stata attualizzata in dieci imponenti cupole intersecate, rifinite con un intonaco di gesso opaco per accentuare le loro proporzioni variabili. Questa superficie dinamica non solo crea un senso di profondità e di meraviglia, ma consente anche di giocare con l’illuminazione e l’acustica.
Il movimento attraverso lo spazio è determinato dal lavabo in posizione centrale, dove i clienti si lavano le mani, testano i prodotti e dove vengono fatte le dimostrazioni. La sua forma replica quella delle cupole sul soffitto, al negativo. Le molteplici cupole de-centrano lo spazio, mentre il lavabo svolge la funzione contraria, concentrando le attività intorno a sé.
I pavimenti originali sono stati trattati con una finutira tenue e calda, creando una superficie “nuvolosa” che completa le pareti restaurate e imbiancate a calce. I prodotti stessi sono uniformemente esposti sui semplici scaffali e nelle discrete nicchie orizzontali. I prodotti sono presenze comprimarie che non rubano la scena ai protagonisti dello spazio, i clienti. Rubinetti e infissi in ottone contrastano la palette prevalentemente monocromatica.
Negozio Aesop, Oslo, Norvegia
Tipologia: negozio
Architetti: Snøhetta
Area: 66 mq
Completamento: 2014