Il fascino di una storia ancora poco chiara sul ruolo dei servizi segreti nella difesa dello Stato, nelle sue ingerenze in politica interna e nel determinare le scelte degli Stati appartenenti al patto atlantico, ha guidato le ricerche per questa mostra. La costante azione segreta e dietro le quinte, delle democrazie occidentali – aggirando lo sguardo della cittadinanza con abili trucchi di insabbiamento e manipolazione dell’informazione – ha molte similitudini con la pratica e il modo di operare degli illusionisti che attraverso macchine sceniche, velocità d’azione e affabulazione creano delle illusioni credibili per il pubblico.
Il visitatore viene accolto sullo scalone monumentale del museo da una grande scritta specchiante La démocratie est illusion (2014) in cui l’architettura del museo, grazie alla superficie specchiante sembra aprirsi ad un’altra dimensione. Molte delle opere presenti in mostra sono ispirate alle performances del rinomato mago Harry Houdini (1874–1926), ai suoi famosi tricks, come hiding the elephant, the needle trick e the metamorphosis trick che nei suoi spettacoli di escapologia, si strutturavano come sfide ai limiti tra la vita e la morte.
dal 14 novembre 2014 al 15 gennaio 2015
Goldschmied & Chiari
La democrazia è illusione
a cura di Ilaria Bonacossa
Museo d’arte contemporanea
Villa Croce
Via Ruffini 3, Genova