Bagnet

Bagnet, di Arturo Revilla e Monica Dominguez, è un progetto culturale che esplora la relazione tra il ciclo di vita dei rifiuti e la costituzione della città contemporanea.

Per 24 giorni, un gruppo di architetti, designer, artisti, studenti, venditori e il pubblico hanno collaborato alla costruzione di un’installazione collettiva all’interno della Casa de la Cultura de Aguascalientes, uno dei principali spazi culturali della città di Aguascalientes, in Messico.

Durante questo periodo, le persone coinvolte hanno assemblato più di 40.000 sacchetti di plastica riciclata sorretti da una struttura in acciaio avvolta da filo metallico, mostrando come lo spazio pubblico, il costruito comune per eccellenza, sia ancora il cuore dell’urbanità e offra infinite possibilità per l’architettura.

Arturo Revilla Pérez s Mónica Domínguez Ureta, Bagnet, Aguascalientes, Messico. Photo Jorge Castaings

Basato sui sistemi di comunicazione orizzontali, Bagnet rivela l’importanza del network attorno al ciclo di vita della plastica e delle sue relazioni con la produzione, la materialità, la forma, lo spazio e il tessuto sociale.

Collegando diversi ambiti sociali, questo progetto cerca dei modi per generare eventi urbani che mostrano la città come un continuum di materiale e di comunicazione. Un muro di plastica trasforma lo spazio cambiandone la temperatura, la luminosità, il colore, la consistenza e la dimensione, invitando i sensi del visitatore a diventare parte attiva non solo nel metabolismo dello spazio, ma nella produzione e nell’approvvigionamento di materiale, riaffermando così lo spazio pubblico e la città come un processo di generazione perpetua.

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