Innesti/Grafting è quindi un racconto della nostra migliore architettura da un punto di vista inedito. Opere antiche, recenti e contemporanee sono scelte con gli occhi di un botanico piuttosto che con quelli di uno storico, e rilette secondo modalità originali per svelare la loro capacità di unire indissolubilmente interpretazione e innovazione, materia esistente e forma futura.
La proposizione fondamentale del Padiglione, l’innesto come leitmotiv dell’architettura italiana nei secoli, è rappresentata sia con la lettura dei progetti esposti sia attraverso la struttura stessa del percorso espositivo e del suo impianto scenico, fino creare un unico grande ritratto dal forte impatto visivo e formale, dove ogni elemento mette in rappresentazione la tesi secondo modalità proprie.
Innesti/Grafting
a cura di Cino Zucchi
Padiglione Italia
Biennale di Venezia 2014