Al SALT di Istanbul, una mostra e un convegno presentano le tematiche del programma sperimentale di didattica del design fondato dai membri dell'Architettura Radicale.
Ideato da Silvia Franceschini e Valerio Borgonuovo per SALT di Istanbul, “Global Tools 1973-1975: Verso un'Ecologia del Design”presenta un display espositivo di documenti e materiali inediti, un simposio internazionale e una serie di workshop ispirati alle tematiche e ai gruppi di lavoro di Global Tools, tra cui sopravvivenza, comunicazione e costruzione.
Il sistema diffuso di laboratori (a Firenze, Milano e Napoli) per la “propagazione dell'uso di materie, tecniche naturali e relativi comportamenti”, noto col nome di Global Tools, fu un programma sperimentale e multidisciplinare di didattica del design fondato nel 1973 in Italia dai membri dell'Architettura Radicale (tra cui Ettore Sottsass Jr. e Andrea Branzi) e dell'Arte Povera (Germano Celant e Luciano Fabro).
Pensato per stimolare il libero sviluppo della creatitivtà individuale e collettiva, i laboratori Global Tools (solo in parte realizzati prima del prematuro fallimento) mirarono a stabilire un rapporto alternativo con l'Industria italiana, avvalendosi inoltre dello strumento di diffusione mediatica dei propri risultati.
Fino al 23 marzo Global Tools
1973-1975: Verso un'Ecologia del Design SALT Beyoğlu, Forum
Istanbul
15 marzo, h. 14,30 GLOBAL TOOLS Symposium
SALT Beyoğlu, Forum