
Superato l’ostacolo del concept strutturale dell’opera, Benini si confronta con la necessità di dare una riconoscibilità iconica ad un progetto che si propone socialmente e culturalmente impegnato.
È così che l’architetto pensa di dare ai grattacieli una connotazione artistica, coinvolgendo nel progetto Mario Arlati, artista materico italiano, con il quale disegna le facciate degli edifici, che riflettono la fiamma olimpica.

Ogni singolo appartamento ha una sua identità e unicità, lo spazio abitabile si definisce in base alla nuvola di colore che lo circonda e lo caratterizza.
Il paesaggio del quartiere asseconda questo carattere artistico e lo completa grazie a sistemi naturali, con un progetto di Studio AG&P.

Snaturando l’opera dal contesto nazionale e dall’aspetto commerciale, l’evento apporta uno scambio culturale nel senso di una globale internazionalità delle ricchezze artistiche e architettoniche.
Il progetto verrà inserito nel Guinness dei primati come l’opera d’arte più grande del mondo.

Pavshino Living Art Towers, Mosca, Russia
Tipologia: grattacieli residenziali
Architetto: Dante Oscar Benini
Artista: Mario Arlati
Progetto paesaggistico: Studio AG&P
Developer: Alexey Dobashin (Krost)

Lo stile italiano dell’altro mondo
Nata da una joint venture internazionale, Nexion coniuga i valori del Made in Italy a quelli della manifattura indiana. Un sodalizio da cui nasce la collezione di superfici ceramiche Lithic.