Moataz Nasr: due mostre

“Moataz Nasr. Un ponte tra Pisa e Santa Croce sull’Arno” espone in due città toscane le opere nate da scambi, sopralluoghi e incontri tra l’artista e il territorio che lo ospita.

Moataz Nasr: due mostre
Le opere che Moataz Nasr concepisce appositamente per Villa Pacchiani a Santa Croce sull’Arno e per il Centro Espositivo SMS San Michele degli Scalzi a Pisa sono il frutto di mesi di scambi, sopralluoghi e incontri avvenuti tra l’artista e il territorio che lo ospita.
Moataz Nasr è stato invitato a confrontarsi con due luoghi e comunità profondamente diversi: da un lato Pisa, Repubblica marinara in epoca medievale, ricca di testimonianze di passaggi e influenze provenienti dall’area islamica.
In apertura: Khayameya, 2012, 
fiammiferi su legno, Plexiglas
 100 x 100 cm. Courtesy: Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin. Photo by: Oak Taylor-Smith. The Tunnel, 2012 / Galleria Continua / Beijing. Sopra: Fiat Nasr, 2006, 
serie di 6 C-prints su alluminio 
60 x 60 x 60 cm ciascuna. Courtesy: Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin
Dall’altro lato Santa Croce sull’Arno è una comunità di persone di provenienza diversa, ciascuna con la propria religione il proprio immaginario: migranti di prima e seconda generazione arrivati per necessità, impiegati storicamente nella lavorazione del pellame.
Moataz Nasr parte da alcune opere d’arte di provenienza islamica presenti a Pisa, primo tra tutti il grifo bronzeo conservato oggi al Museo dell’Opera del Duomo e anticamente posto sul tetto della cattedrale: un oggetto straordinario che, insieme ad altre testimonianze della cultura islamica, aveva trovato armonica collocazione in un contesto occidentale cristiano.  
Cairo walk, 2006-2013, 
81 C-prints
 40 x 40 cm ciascuna. Courtesy: Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin

Villa Pacchiani ospita “The  journey of a Griffin”, dedicata al grifo, animale mitologico simbolo di forza, astuzia e coraggio,che riunisce in sé i segni dell’acqua, del fuoco, della terra e dell’aria e che parla di un incontro tra popoli e culture. Il grifo diventa un oggetto sensibile attraverso il quale costruire un percorso di conoscenza. 

The return of a Griffin è la scultura in cuoio, elemento centrale del percorso, che rigenera la figura mitologica e la proietta nel presente.

The Other Side of the Mirror
 exposition, 2011
visione della mostra a Galleria Continua / San Gimignano. Courtesy: Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin. Photo by: Ela Bialkowska
Il Centro Espositivo SMS San Michele degli Scalzi di Pisa ospita “Harmonia”, che indaga l’aspetto produttivo di un territorio (la Vespa prodotta dalla Piaggio) come elemento di studio, design industriale, come veicolo di un’identità territoriale e nazionale. Tutto questo si intreccia con una serie di elementi simbolici. Tra questi l’ottagono, inteso come figura simbolica presente in molti aspetti della decorazione del Battistero.
Moataz Nasr trasferisce l’ottagono nella nostra vita quotidiana, lo fa componendo la sua installazione in una forma chiusa (la circolarità della vita), utilizzando un oggetto che serve per spostarsi (la vita è fatta di energia), utilizzato quotidianamente dalle persone. Un nutrito gruppo di opere inedite per il pubblico italiano che insistono sul tema dell’identità personale, di un popolo e di un momento storico in un’oscillazione continua tra la dimensione personale e collettiva in senso globale. 
The Water, 2002, 
Video-proiezione, acqua, loop
dimensioni variabili. Courtesy: Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin

Testimone del complesso processo culturale che il mondo islamico sta attraversando, Nasr fa della sua appartenenza geografica (l’Egitto) pretesto per andare oltre i confini politici e religiosi, proiettarsi verso il dialogo tra culture e storie.

Il progetto mette in evidenza alcuni tratti salienti della ricerca dell’artista egiziano: il multiculturalismo e la propensione a considerare la cultura un elemento fluido che si rinnova e si trasforma in relazione all’incontro con l’altro; l’attenzione al presente, inteso come effetto di una stratificazione storica; l’adozione di un doppio binario creativo dove l’elemento soggettivo si combina al racconto di una condizione collettiva.


Dal 7 dicembre 2013 al 9 febbraio 2014
Moataz Nasr. Un ponte tra Pisa e Santa Croce sull’Arno
a cura di Ilaria Mariotti
realizzato dal Comune di Pisa e dal Comune di Santa Croce sull'Arno
finanziato dalla Regione Toscana
in collaborazione con Galleria Continua e Associazione Arte Continua

The  journey of a Griffin

Villa Pacchiani Centro Espositivo
Piazza Pier Paolo Pasolini, Santa Croce sull’Arno

Harmonia
Centro Espositivo per le Arti Contemporanee SMS
San Michele degli Scalzi
viale Delle Piagge , Pisa

Immersi nella natura

Conca di Vaselli non è solo una minipiscina idromassaggio ma un pezzo di storia e cultura del territorio.

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