La sontuosa Sala del Cenacolo al Museo della Scienza e della Tecnologia e la musica dei Pink Floyd sono gli elementi alla base dell’ironica e surreale installazione firmata da Studio Job per Lensvelt. Tra gli affreschi e gli stucchi settecenteschi dell’antico refettorio del monastero, la coppia Smeets ha ambientato la nuova collezione di arredi per ufficio disegnata per lo storico marchio olandese e che prende le mosse da Job Cabinet, l’armadio in metallo presentato due anni fa. “An archetypal office cabinet with an enormous polished bronze key that fits into an ingenious giant lock: the perfect symbiosis between industrial mass production and the personal object”, spiegarono all’epoca i designer.
Continuando sulla stessa linea, Studio Job ha messo insieme ora un’intera collezione: un mobile basso con due ante chiuse da una gigantesca chiave dorata; una scrivania dai cassetti che si aprono tirando un pomolo di alluminio dorato a forma di naso; un tavolo; e una lampada caratterizzata da un interruttore sovradimensionato.