"Oggi la biblioteca non è più uno spazio per riporre e conservare libri, ma un luogo dove vivere. In queste nuove librerie ibride, piani aperti e modulari sono di primaria importanza per accogliere gli sviluppi in corso della nostra società", sottolineano gli architetti Marie-Hélène Badia and Didier Berger. Il layout interno della Biblioteca Universitaria punta a una evidente chiarezza: la hall d'ingresso a un livello intermedio conduce alle due sale lettura per mezzo di una scala monumentale. Particolare attenzione è stata posta nel rendere la zona della reception facilmente accessibile e conviviale. Il gioco di variazioni di quota in tutta la struttura può essere percepito dalla hall d'ingresso, permettendo di godere di viste simultanee dei diversi livelli e percepire l'organizzazione flessibile della biblioteca.
La pelle interna dell'edificio cerca di amplificare l'idea di architettura organica, utilizzando i profili inclinati per sospendere i solai del piano superiore. Alle capriate di grandi dimensioni racchiuse all'interno dei capannoni sono sospese le sale lettura, in modo da liberare la pianta da eventuali pilastri. In questo modo, l'interno e l'esterno sono liberi di comunicare, permettendo alle facciate di diventare una "vetrina dell'interno" per i visitatori.
Località: Versailles, France
Architetti: Badia-Berger Architectes
Programma: university library
Completamento: 2012