Solo alcuni degli esempi contemporanei emanano la stessa vitalità, ma la selezione della curatrice Maja Vardjan è d'effetto e diversificata. Dalla Kawasaki ZX-10R di Igor Akrapovic (2008) alla collezione di sedie di Rok Kuhar e Katjuša Kranjc per Stol & Stol (2011), il design sloveno è vivace in molteplici settori: sport, tecnologia, moda, arredamento e articoli di lusso. Troviamo anche un esempio di design umanitario: Holey Rocket, la stufa alimentata con bricchette di biomassa di Rok Oblat (disegnata in collaborazione con Larry Winiarski, nel 2009). Usata e prodotta in Filippine, Malawi, repubblica Democratica del Congo e Uganda, Vardjan ha confessato che questo è un oggetto "particolarmente vicino al suo cuore". Vera Sacchetti (@verasacchetti)
Silent Revolutions: Design contemporaneo in Slovenia
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6, Milano
Aziende in mostra: Akrapovic, Alpina, Elan, Glesia, Gorenje, Intra lighting, Kuzma, La Femme et la Maison di Nika Zupanc, Lara Bohinc, Leonora Mark – ave femina, Pipistrel, Seaway, Stol & Stol, Tehnos, Trimo, Vertigo Bird, Zilio Aldo & C • Electroacoustics Laboratory (EAL), Imgrad, Iskra, Stol Kamnik