Maison Martin Margiela

Apre a luglio la Maison des Champs-Elysées, primo hotel della griffe francese nel cuore di Parigi.

Maison Martin Margiela, per il suo primo progetto d'hotel, ha ripensato l'interior design dell'Hotel La Maison Champs Elysées, che sorge all'interno della storica Maison des Centraliens. L'hotel è situato all'incrocio tra Avenue Montaigne, il Grand Palais e Place de la Concorde e sarà rilanciato nel luglio 2011.

Dopo oltre due decenni dedicati alla creazione di showroom e negozi dove vende le proprie collezioni in tutto il mondo, Maison Martin Margiela ha scritto una nuova pagina della sua storia con progetti di architettura e interior design. I primi risalgono al 2009, con la Suite "Elle Décoration" al Palais de Chaillot, seguita dalla suite "Ile aux Oiseaux" nello spa hotel "Les Sources de Caudalie" a Bordeaux. La collaborazione con La Maison Champs Elysées è tuttavia il progetto più importante e più impegnativo, in termini di interior design, dalla fondazione della Maison Martin Margiela nel 1988.
<b>Le camere da letto trompe-l'oeil </b><br />
Queste dieci camere sono tutte realizzate basandosi sullo stesso progetto. Sulla moquette in lana beige chiaro è stampato un tappeto persiano nelle tonalità del rosso apparendo come uno scendi-letto grazie a un effetto trompe-l'oeil.
La parete dietro la testiera del letto è accentuata da tre cornici di luce dipinta per creare l'illusione della luce solare che filtra attraverso le finestre adiacenti.
La parete che separa la camera da letto dal bagno è interamente in betulla bianca e ha incorporate nicchie e una scrivania.
In bagno le piastrelle bianche con giunti neri creano un effetto carta millimetrata.

Materiali: lana, ceramica, piastrelle, specchio.
Le camere da letto trompe-l'oeil
Queste dieci camere sono tutte realizzate basandosi sullo stesso progetto. Sulla moquette in lana beige chiaro è stampato un tappeto persiano nelle tonalità del rosso apparendo come uno scendi-letto grazie a un effetto trompe-l'oeil. La parete dietro la testiera del letto è accentuata da tre cornici di luce dipinta per creare l'illusione della luce solare che filtra attraverso le finestre adiacenti. La parete che separa la camera da letto dal bagno è interamente in betulla bianca e ha incorporate nicchie e una scrivania. In bagno le piastrelle bianche con giunti neri creano un effetto carta millimetrata. Materiali: lana, ceramica, piastrelle, specchio.
Bernadette Chevalier, portavoce della Maison Champs Elysées spiega: "Con l'aiuto della Maison Martin Margiela, volevamo offrire ai clienti in cerca di esperienze diverse, nuovi concetti di spazi abitativi ridefinendo le regole e offrendo un'atmosfera lussuosa ma rilassata, dove una straordinaria cura per il dettaglio è al servizio del minimalismo delle forme. Questo hotel è situato inoltre nel cuore di un quartiere che vede riunite le più prestigiose maison de couture francesi."
<b>La hall Antin </b><br />
Questo spazio si trova sul retro dell'albergo. Dà accesso a un corridoio che porta in giardino e agli ascensori che portano ai piani superiori. Le pareti e il soffitto sono interamente rivestiti di fogli di alluminio, applicati a mano. Il pavimento è fatto di grosse piastrelle in ceramica color argento. La luce proviene da un lampadario a forma di un diamante sfaccettato. Materiali: alluminio, ceramica, acciaio, plexi, luci a LED.
La hall Antin
Questo spazio si trova sul retro dell'albergo. Dà accesso a un corridoio che porta in giardino e agli ascensori che portano ai piani superiori. Le pareti e il soffitto sono interamente rivestiti di fogli di alluminio, applicati a mano. Il pavimento è fatto di grosse piastrelle in ceramica color argento. La luce proviene da un lampadario a forma di un diamante sfaccettato. Materiali: alluminio, ceramica, acciaio, plexi, luci a LED.
Aggiunge Maison Martin Margiela: "Per la Maison è un vero piacere reinterpretare un'altra maison per il suo primo progetto d'hotel a Parigi. Maison Martin Margiela ha creato un mondo teatrale in cui realtà e finzione sembrano fondersi. Il décor è come una successione di scenografie con vari riferimenti mescolati in modo da creare un'atmosfera insolita dove passato e presente si incontrano armoniosamente."
Una delle dieci camere da letto trompe-l'oeil.
Una delle dieci camere da letto trompe-l'oeil.
La Maison Champs Elysées è composta da due edifici. Maison Martin Margiela, dopo aver vinto la gara per il restyling della parte storica dell'edificio, è stata incaricata di ripensare questo spazio in modo da creare alcune suite, un ristorante, un fumoir, un bar e una zona reception. Nella realizzazione di questo progetto Maison Martin Margiela ha puntato alla continuità con la propria storia artistica proponendo un luogo in cui i contrasti convivono armoniosamente, con l'aggiunta di una nota surrealista. Per questo progetto la Maison si è avvalsa della collaborazione di altri artisti (pittori paesaggisti e architetti delle luci).
Una delle dieci camere da letto trompe-l'oeil.
Una delle dieci camere da letto trompe-l'oeil.
La hall con la reception
Il pavimento è in pietra calcarea del Mareuil con inserti di ardesia nera sparsi qua e là, come se fossero portati dal vento. Al centro della hall, si trova la zona reception a forma di prisma specchiato. Questo enorme diamante crea l'impressione di uno spazio infinito. Alle pareti bianche sono appese molte lampade in acciaio inossidabile spazzolato, che illuminano le tracce di quadri mancanti. Materiali: pietra calcarea del Mareuil, marmo, specchi, acciaio inossidabile spazzolato.
Dettaglio di una camera da letto trompe-l'oeil.
Dettaglio di una camera da letto trompe-l'oeil.
Il Bar Essling
Il pavimento e il soffitto si armonizzano grazie all'uso dello stesso effetto trompe-l'oeil in bianco e nero. Sul pavimento c'è un tappeto di lana su cui è stampato il motivo di un soffitto classico francese, mentre il soffitto è rivestito di tappezzeria con la stessa stampa. Tradizionali boiserie francesi, in color bianco sporco, rivestono le pareti, che a loro volta mostrano tracce di un passato che non è mai esistito e dove rimangono soltanto le tracce dei quadri e delle luci. Svariati divani "Groupe" Margiela, rivestiti di cotone e lino bianco, sono uno di fronte all'altro e collegati da tavolini bassi ricoperti di specchi. Materiali: lana, carta, legno, acciaio inossidabile spazzolato, specchi, cotone, lino.
Il pavimento della hall e della reception è in pietra calcarea del Mareuil con inserti di ardesia nera.
Il pavimento della hall e della reception è in pietra calcarea del Mareuil con inserti di ardesia nera.
Il Fumoir/Sala per sigaro e pipa
Il Fumoir è come un negativo del bar d'Essling, in cui il bianco diventa nero. Il nero è dominante e le poltrone club in pelle marrone scuro sono raggruppate intorno a bassi tavolini specchiati a forma di cubo, che conferiscono alla sala lo stile di un autentico gentlemen's club inglese. Le tradizionali boiserie francesi e il parquet in rovere tinto di nero sono letteralmente bruciati, per creare l'impressione di un "piccolo disastro" ... La luce tenue è diffusa da piccole lampade a parete, a sospensione e lampade-bottiglia nere Margiela. Materiali: rovere, cotone, pelle, specchi
<b>La suite "foderata di bianco" </b><br />
I quadri, gli oggetti, i mobili e le finiture dell'ingresso sono meticolosamente ricoperti da morbide fodere bianche.
In salotto e in camera da letto la parte superiore delle pareti bianche è diversa da quella inferiore. La parte inferiore delle classiche pareti in stile Haussmann con corrimano, cornici e zoccoli, contrasta con la parte superiore fatta di ampi pannelli di cotone bianco teso.
Una serie di lampadine di gesso fluorescente degli Urali incornicia un grande specchio sul soffitto della camera prendendo luce la notte.
Il pavimento è un parquet all'inglese in rovere anticato.
In bagno le piastrelle bianche con giunti neri evocano un effetto carta millimetrata.

Materiali: cotone, legno, gesso degli Urali, rovere, ceramica, specchio, piastrelle.
La suite "foderata di bianco"
I quadri, gli oggetti, i mobili e le finiture dell'ingresso sono meticolosamente ricoperti da morbide fodere bianche. In salotto e in camera da letto la parte superiore delle pareti bianche è diversa da quella inferiore. La parte inferiore delle classiche pareti in stile Haussmann con corrimano, cornici e zoccoli, contrasta con la parte superiore fatta di ampi pannelli di cotone bianco teso. Una serie di lampadine di gesso fluorescente degli Urali incornicia un grande specchio sul soffitto della camera prendendo luce la notte. Il pavimento è un parquet all'inglese in rovere anticato. In bagno le piastrelle bianche con giunti neri evocano un effetto carta millimetrata. Materiali: cotone, legno, gesso degli Urali, rovere, ceramica, specchio, piastrelle.
Ristorante
Il ristorante gioca sui contrasti di materiali e sensazioni: i pavimenti in cemento cerato e le pareti in cemento preformato contrastano con i mobili leggeri e delicati. Tavoli quadrati e poltrone con morbide fodere di cotone bianco appoggiate su un piedistallo di metallo opaco creano l'illusione di essere sospesi, introducendo nell'ambiente una nota di surrealismo. Le sedute sono classiche, mischiando "Bergères" Luigi XV, poltroncine Luigi XVI, sedie Luigi XV con schienale a forma di lira e sedie Luigi XVI con schienale a medaglione. Fanno da sfondo classiche porte in legno francesi sovradimensionate. Anche le modanature, le serrature e le maniglie giocano con il tema oversize. Tre teloni sul soffitto riprendono il tema di classici soffitti fatiscenti. Nelle pareti ci sono nicchie in betulla bianca stampate con un motivo di cubi in bianco e nero. Il ristorante offre la vista su una parete di vegetazione attraverso una grande vetrata e dà accesso al giardino. Materiali: cemento cerato, cemento Ductal®, cotone, legno, betulla bianca.
Un dettaglio della suite "foderata di bianco".
Un dettaglio della suite "foderata di bianco".
Corridoio
Dopo la hall con la reception, si accede al ristorante e agli ascensori attraverso un lungo corridoio rivestito con carta da parati fatta di fotografie in bianco e nero del "salone dorato" al secondo piano. Sul pavimento di cemento cerato è stesa una passatoia in lana, su cui è stampato un parquet all'inglese in bianco e nero. Tre lampadari "Montgolfier" con pendenti in acciaio e cristallo sono stati deliberatamente trattati per ottenere un aspetto antico. La parete divisoria di sinistra è fatta di pannelli mobili su cerniere, che costituiscono un filtro visivo tra il corridoio e il ristorante. Su un lato sono stampati in trompe-l'oeil e sull'altro ricoperti di tessuto retroilluminato. Materiali: carta da parati, cemento cerato, legno, acciaio, cristallo.
Il Bar Essling.
Il Bar Essling.
<b>Suite "Angolo delle curiosità" </b><br />
Il nero ha una presenza dominante in questa suite. Le pareti sono verniciate di nero carbone e il parquet all'inglese in rovere è tinto di nero. Un'intera parete del salotto è dedicata ad un "angolo delle curiosità" con vari oggetti e opere d'arte.
Le tende sono in panno nero con righe sottili e richiamano il tradizionale tessuto gessato degli abiti maschili.
Il bagno è rivestito di piastrelle a mosaico. Materiali: rovere, smalto vetroso, specchi, panno di lana.
Suite "Angolo delle curiosità"
Il nero ha una presenza dominante in questa suite. Le pareti sono verniciate di nero carbone e il parquet all'inglese in rovere è tinto di nero. Un'intera parete del salotto è dedicata ad un "angolo delle curiosità" con vari oggetti e opere d'arte. Le tende sono in panno nero con righe sottili e richiamano il tradizionale tessuto gessato degli abiti maschili. Il bagno è rivestito di piastrelle a mosaico. Materiali: rovere, smalto vetroso, specchi, panno di lana.

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