I vestiti, che per Boltanski alludono alla morte, ma che allo stesso tempo rimandano alla vita, all’impronta del corpo di coloro che li hanno indossati, devono essere salvati, così che possa essere salvata l’essenza di ogni persona.
In questo progetto di conservazione della memoria, l’artista coinvolgerà questo week-end i visitatori che potranno portarsi via gli indumenti, facendoli così ri-vivere ancora, in grandi sacchetti che saranno venduti al prezzo simbolico di € 2. La montagna di abiti, intanto, diminuirà fino a scomparire, sottraendosi così all’insondabile azione del destino.
Inoltre domenica 26 settembre inaugurerà, nello spazio esterno dell'Hangar, corrispondente all'installazione di Stefano Boccalini, il garage sale che sarà previsto d'ora in avanti a scadenza mensile.
Per tutta la giornata, dalle 11 alle 19, lo spazio sarà a disposizione dei visitatori per vendere a prezzi simbolici o scambiare ogni tipo di oggetti, libri, dischi, abiti, cimeli, chincaglierie.
Nella foto in alto: Personnes ©Agostino Osio
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