Ristrutturato da Serena Vianello e Tommaso Gasparin, Casa ST è un appartamento che si trova in un palazzo storico nel centro di Padova. I pilastri di questo intervento sono una più razionale riorganizzazione degli spazi, attraverso demolizioni selettive di pareti divisorie e riposizionamento delle porte – notevoli i due tiranti incrociati che diventano l’icona di questo progetto di interni – ed un preciso atteggiamento progettuale nei confronti di ciò che è esistente e ciò che è nuovo.
Le parti storiche, quali compagini murarie variamente ordite, frammenti di affreschi e intonaci, vengono consolidate ed esposte per creare una narrazione materico-percettiva di ciò che il palazzo è stato e di come è cambiato. Le aggiunte contemporanee vengono trattate come un livello astratto con rivestimenti in pittura, pannelli, boiseries e lamiere forate, sempre bianchi. I tenui colori provengono unicamente dal rifacimento del pavimento in parquet e dall’introduzione della Pietra di Vicenza, che appare in lastre, nel caso dello scalino/seduta in corrispondenza della terrazza e del top cucina, e come inerte a formare l’agglomerato cementizio di pavimenti e rivestimenti dei bagni.
Tra le soluzioni tecnologiche mirate al contenimento energetico figurano il cappotto interno, l’impianto di riscaldamento a pavimento e la climatizzazione centralizzata alimentata da pompa di calore, tutte armonizzate da una grande cura dei dettagli costruttivi che lascia al dialogo tra vecchio e nuovo assumere il ruolo di protagonista dipanandosi lungo le superfici e gli arredi.
Come in altri progetti sull’esistente, l’astensione espressiva a favore della reazione sensoriale tra materiali di epoche diverse si fa linguaggio architettonico, inserendosi in una categoria progettuale ampiamente documentata e codificata nella pratica contemporanea.