Un edificio situato a Maó, capitale dell’isola spagnola di Minorca, è stato restaurato dallo studio Emma Martí Arquitectura attraverso un accurato intervento volto a preservare la sua bellezza originaria. Un tempo casa unifamiliare edificata tra il XVIII e il XIX secolo e appartenuta al commerciante, corsaro e autore delle Cronache di Maó Joan Roca Vivent, la struttura, oggi Hotel Hevresac, è dotata di 8 stanze e distribuita su cinque livelli.

L’abitazione, buia e poco funzionale prima della ristrutturazione, si posiziona su due strade – Anuncivay e Sant Ferran – e si distingue per una forma trapezoidale che influisce anche sulla conformazione delle stanze interne. Gli architetti hanno puntato al mantenimento di stucchi, scala, pavimenti e soffitti fondendo ed enfatizzando la doppia identità della proprietà: una britannica, che emerge nelle decorazioni a parete e nei parquet, e una minorchina, dall’estetica vernacolare e semplice.
L’originale pavimento hidráulico è stato preservato, mentre stucchi e dipinti sono stati portati nuovamente alla luce. Le aggiunte, come le partizioni dei bagni, le scale e gli armadi, sono state prodotte in legno di abete rosso, in armonia con i materiali preesistenti.

Il risultato è un ambiente dall’atmosfera piacevole fornito di arredi eclettici provenienti da varie città europee, tra le quali Stoccolma e Bruxelles. Per fare entrare la luce e trasformare gli spazi angusti, sono stati installati dei lucernari all’ultimo livello e inserite tre finestre in facciata. In ottica di sostenibilità, il sughero è stato utilizzato per isolare le pareti e garantire comfort termico e acustico negli spazi.
- Collaboratori :
- Manel Alzina (architetto)
- Ingegneria :
- Josep Manel Pons
- Builder :
- Joan Fullana
- Falegnameria :
- Sa Garlopa SL
- Strutture :
- Miatec Innova SL