La Macchina Studio ristruttura un appartamento degli anni ‘50 situato nel quartiere Appio Latino di Roma, da una parte mantenendo alcuni dei tratti preesistenti e dall’altra proponendo un nuovo linguaggio. L’approccio multidisciplinare dello studio romano, che nei suoi progetti unisce architettura, teatro, musica e illustrazione, emerge negli interni di Retroscena: le forme geometriche, quasi grafiche, inserite nello spazio e rafforzate da un uso marcato del colore, definiscono un ambiente che assomiglia a una scenografia teatrale.
La scelta di mantenere il pavimento originale – il battuto di terrazzo alla veneziana – ha richiesto l’inserimento di nuovi materiali, dal marmo nero al microcemento rosso mattone, nei punti in cui le pareti divisorie sono state demolite, creando a terra un collage materico e cromatico.
Lo spazio, distribuito longitudinalmente su 75 mq, include nella nuova distribuzione un’area living e una zona pranzo separabili da tende gialle che, scorrendo lungo la giacitura del tramezzo demolito, danno all’ambiente la possibilità di trasformarsi con rapidità. Un passaggio blu ad arco in contrasto con le pareti bianche conduce alla camera da letto, fuoriuscendo di 70 cm verso la sala da pranzo e diventando un riferimento visivo nella casa.
La sala da bagno si apre sul corridoio attraverso una porta filomuro quasi nascosta alla vista: al suo interno un mosaico di piccole piastrelle bianche riveste la parete ricordando la griglia di un foglio a quadretti, mentre un passaggio ogivale porta alla toilette.
- Progetto:
- Retroscena
- Luogo:
- Quartiere Appio Latino, Roma
- Programma:
- Appartamento privato
- Architetti:
- La Macchina Studio (Gianni Puri, Enrica Siracusa)
- Animazioni e illustrazioni:
- La Macchina Studio
- Area:
- 75 mq
- Completamento:
- 2020