Uno spazio su due livelli all’ultimo piano, inondato dalla luce naturale, dove poter riconfigurare gli ambienti senza rigide restrizioni: un piccolo lusso nella Pechino contemporanea, dove la cronica mancanza di spazi si somma all’esistenza di rigidi vincoli architettonici. Eppure, non sono le viste sull’esterno a caratterizzare i nuovi uffici del marchio di arredamento Fnji, specializzato nell’utilizzo di materiali naturali, quanto un’atmosfera ovattata e monocromatica dove il grigio dei rivestimenti con finitura in gesso si estende senza soluzione di continuità su pareti e pavimenti.  

Xiaoxi Xiong, l’architetto autore del progetto, si dice ispirato da “Her”, film di fantascienza che immagina una storia d’amore con un sistema operativo. Per convogliare lo stesso “senso di futuro sfuocato e caldo” emanato dalla pellicola, Xiong fa ricorso a tende traslucide in simil carta velina, pilastri di forma rotonda, volumi e mobili smussati, così da creare un’atmosfera sospesa e inclusiva.

Il grigio distingue inoltre anche la maggior parte dei mobili, ad eccezione di alcuni elementi di rottura, come il banco in pietra nera usato posizionato all’ingresso. Su una parete d'angolo, invece, alcuni mattoni di risulta sono coperti dalla medesima finitura in gesso grigia, spezzando la chiave minimalista dello spazio. Sul soffitto, una calibrata luce artificiale calda incontra il tono blu della luce naturale filtrata dai lucernari, dando vita a ricercati effetti visivi scultorei.