Oscars Gate è il delicato progetto di ristrutturazione di un appartamento d’epoca a Oslo, costruito nel 1916-18, durante il periodo del classicismo nordico. Sembra sospeso nel tempo, con schermature bianche traslucide contrapposte a cornici di legno in stile neobarocco, che ci riportano inavvertitamente all’ultima scena di Kubrick di 2001 Odissea nello Spazio. L’architetto britannico Simon Dance, che si è formato per dieci anni al fianco di John Pawson, ha ridefinito l’area d’ingresso aggiungendo un senso di leggerezza e di apertura allo spazio presistente, decisamente più classico. Così, ha utilizzato delle partizioni bianche opache posizionate in modo da creare una stanza nella stanza, per nascondere le armadiature e separare la zona notte.
“Mi piace creare spazi semplici, dove i dettagli complessi sono segretamente mascherati”, spiega Dance. “I pannelli che abbiamo utilizzato sono dinamici ma anche tranquilli, esaltano il passaggio della luce e del tempo”. Lo spazio originale, piuttosto buio, è stato trasformato con una tavolozza neutra e inondato di luce grazie a una serie di morbide schermature bianche. La planimetria è composta da ingresso/guardaroba, ufficio, camera da letto matrimoniale, cucina, tre camere da letto e bagni.
L’intervento è completato da mobili d’epoca e arte contemporanea provenienti dalla collezione personale dei due proprietari, entrambi artisti. “Il mio approccio è caratterizzato da un’etica del ‘meno’, una semplicità che si riflette nella vita e nell’architettura, con influenze dal design giapponese e scandinavo”. In questo appartamento norvegese i dettagli scompaiono grazie alle soluzioni su misura rigorosamente sviluppate, testate sul posto e ingegnerizzate per ottenere il giusto grado di traslucidità. Gli inserti architettonici sono stati realizzati in alluminio riciclato verniciato a polvere, tessuto opaco e lacca poliuretanica.
- Progetto:
- Oscars gate
- Architetto:
- Simon Dance Design
- Tipologia:
- ristrutturazione
- Area:
- 200 mq
- Completamento:
- 2019