Un piccolo appartamento che ottimizza ogni singolo metro quadro

Luini è la ristrutturazione di un’abitazione di soli 39 metri quadrati aTorino, in cui l'architetto Davide Minervini valorizza ogni spazio disponibile.

Valorizzare ogni centimetro quadrato a disposizione e coniugare funzionalità ed estetica: questa è una delle classiche sfide affrontate dagli studi di architettura, spesso giovani o medio-piccoli, nelle maggiori città italiane (ed europee), dove gli spazi di vita sono limitati e il costo al metro quadro è in costante ascesa. Questo è anche il compito del giovane architetto Davide Minervini con il suo progetto Luini, che riguarda la riforma di un’unità abitativa minima, appena 39 mq calpestabili, nella prima periferia a nord-ovest di Torino. L’esercizio progettuale riguarda la razionalizzazione degli ambienti domestici e l’ingigantimento dello spazio percepito dagli abitanti.

Davide Minervini, Luini, Torino, 2021

Foto Alessandro Santi

Davide Minervini, Luini, Torino, 2021

Foto Alessandro Santi

Davide Minervini, Luini, Torino, 2021

Foto Alessandro Santi

Davide Minervini, Luini, Torino, 2021

Foto Alessandro Santi

Davide Minervini, Luini, Torino, 2021

Foto Alessandro Santi

Minervini rivoluziona la distribuzione interna del piccolo appartamento, spostando l’accesso direttamente sulla zona giorno e riducendo al minimo le dimensioni del disimpegno che collega il soggiorno dalla zona notte. Altri espedienti progettuali concernono le decorazioni e gli arredi. Ad esempio, la cucina a vista viene dissimulata con una soluzione su misura a scomparsa. Anche colori e finiture partecipano a enfatizzare l’allargamento dello spazio percepito, oltre a generare un gioco tra toni caldi, che ammorbidiscono l’ossatura razionale del progetto, e colori accesi, che creano richiami tra una camera e l’altra.