Quello tra Corea e Italia, che celebra i suoi 140 anni in forma di rapporti diplomatici, è un legame soprattutto culturale, che passa anche per i saperi artigianali e le pratiche creative. In occasione della Design Week 2024, questa vicinanza viene celebrata a Milano in una mostra che ruota attorno all’ottchil, una tecnica di laccatura coreana dalla lunga tradizione e dalla singolare adattabilità a estetiche e progetti contemporanei.
La mostra è co-organizzata dall'Oriental Culture & Design Center (OCDC) della Kookmin University e dall’ADI Design Museum di Milano – sede della collezione del primo premio di design nella storia, il Compasso d'Oro – e si intitola “Ottchil Furniture and Design”. Ospitata nella sede milanese del museo, la mostra presenta i risultati di un approccio collaborativo senza precedenti alla creazione, che coinvolge designer e maestri artigiani; l'ottchil, un materiale da rivestimento coreano ricavato purificando la linfa dell’albero della lacca, si presenta qui nella sua natura di “materiale sostenibile che può incontrare le funzioni dei mobili moderni e l’estetica coreana, in un design che trascende l'Oriente e l'Occidente", come spiega la curatrice Kyung-ran Choi.
I progetti in mostra nascono quindi dall’incontro tra produzione contemporanea e lavorazione tradizionale, puntando ad ampliare in modo innovativo il campo di applicazione dell'ottchil, da oggetti tradizionalmente piccoli a grandi elementi d’arredo. Tra tavoli, vasi, tessuti e lampade, essi delineano il lavoro di designer coreani e italiani contemporanei e includono una collaborazione dell’Oriental Institute of Culture and Design con Stefano Giovannoni, e un omaggio a un grande nome italiano del progetto, lo storico direttore di Domus Alessandro Mendini, che ha collaborato con organizzazioni di design coreane per oltre 20 anni.