Istituito nel 2016 per celebrare l’innovazione e la spinta alla ricerca virtuosa nell’artigianato contemporaneo, il Loewe Foundation Craft Prize celebrerà l’edizione 2021 con una mostra virtuale. L’esposizione fisica, che doveva avere luogo al Musée des Arts Décoratifs dopo il rinvio dell’edizione 2020, non potrà avere luogo per l’emergenza sanitaria. Una restrizione che non ha scoraggiato gli organizzatori, che insieme al museo hanno deciso di sperimentare un’inedita formula digitale per mettere in valore il lavoro dei trenta finalisti selezionati su oltre 2500 candidature dalla giuria capitanata da Anatxu Zabalbeascoa, correspondente design e architettura per El Pais.
Visitabile attraverso un percorso espositivo in 3D che ricostruisce realisticamente la Grande Salle del Musée des Arts Décoratifs, la mostra offre un focus su ogni opera e trova un compendio prezioso – realistico nelle foto, così da poter apprezzarne al meglio l’incredibile materialità e tecnica che distingue ogni pezzo – in una piattaforma online, The Room, pensata come un approfondimento sulle singole opere e gli artisti.
“L'ispirazione del premio di quest'anno sta forse nel fatto che è importante ma non sufficiente ereditare le tradizioni locali. L'unico modo per ereditare le tradizioni oggi è innovare a passi da gigante. Solo, il concetto di innovazione non è sufficiente, l'innovazione deve avere la profondità dell'artigianato, altrimenti non è che una meteora”, racconta a Domus il Premio Pritzker Wang Shu, membro della giuria. Seguendo questa volontà di valorizzare un rinnovamento radicale dell’artigianato artistico, la giuria ha nominato l’artista cinese Fanglu Lin (1989) quale vincitrice dell’Edizione 2021. La sua opera SHE (2016), premiata per “la scala monumentale e l’incredibile abilità” secondo la motivazione della giuria, si ispira alle lavorazioni tessili delle donne Bai della regione dello Yunnan.
“Siamo indubbiamente molto tristi di avere perso l’edizione fisica del Loewe Craft Prize 2021” racconta Olivier Gabet, Direttore del Musée des Arts Décoratifs. “Devo dire però che l’esibizione virtuale accogli i visitatori in un modo nuovo e su una scala senza precedenti grazie alla possibilità di raggiungere un pubblico mondiale, ovunque e in qualsiasi momento, e credo che questa si riveli un’opportunità incredibilmente generosa. Questa esibizione virtuale è un tour de force, certamente non sostituisce il dialogo sensibile e immediate che abbiamo con le opera d’arte, ma offre un’altra dimensione con la sua estensione mondiale. Ho avuto il privilegio di passare del tempo con le opere stesse, non sono sicuro che alcuni aspetti siano rimasti inesplorati, ma quello di cui sono sicuro è che questo offre un privilegio a molti visitatori virtuali."
- Programma:
- Loewe Craft Prize
- Anno:
- 2021