Concepire il cantiere come un luogo per l’improvvisazione, l’apprendimento, la reinterpretazione e la sperimentazione: è l’approccio con cui il designer spagnolo Lucas Muñoz Muñoz ha trasformato l’ex Teatro Espronceda di Madrid in un ristorante innovativo: Mo de Movimiento.
Durante un periodo di 16 mesi, i 1.000 mq del sito di progetto sono diventati sia un magazzino sia il laboratorio del designer, che durante le necessarie opere di demolizione ha valutato la qualità dei materiali di scarto e le loro possibilità di riutilizzo con test e prototipi. La consapevolezza ambientale è alla base di ogni scelta progettuale. Grazie al complesso di tecniche materiali e strategie tecnologie, il team di progetto ha ridotto l’impronta ecologica dell’intervento di oltre il 70% rispetto a una trasformazione convenzionale.
L’elemento che meglio rappresenta l’approccio etico ed estetico di Muñoz in MO de Movimiento è l’innovativo sistema di raffreddamento adiabatico, costituito da vasi appesi al soffitto. Questi oggetti scultorei in terracotta sono dotati di un ventilatore sulla parte superiore, di un sistema di nebulizzazione interno e di una pompa dell’acqua, che viene portata dentro generando uno scambio termico naturale.
Riutilizzare materiali industriali o di scarto in maniera innovativa è una prassi consolidata per il designer spagnolo, che negli scorsi anni ha sviluppato parecchi arredi e progetti con metodi simili, come ad esempio in OFIS – Objects for Interstitial Space, Tubolar Armchair e i vari Wild Objects, che realizza nei suoi viaggi in giro per il mondo. Questo interno è quindi un compendio di diverse tecniche e strategie padroneggiate dall'autore nel corso della sua carriera.
- Progetto:
- MO de Movimiento
- Luogo:
- Madrid
- Designer:
- Team di progetto:
- Joan Vellvé Rafecas, Inés Sistiaga
- Artigiani coinvolti:
- Nanu Youttananukorn, Raphael Coutin, Aletheia, Paloma Folache, Antonio Moreno Arias, Hector Muñoz
- Costruzione:
- Zimenta, Zetus, Fundación Norte Joven
- Consulenza sulla sostenibilità:
- Cristina Freire, Marcel Gomez
- Grafica:
- Relajaelcoco
- Commissione:
- Galería Machado Muñoz
- Completamento:
- 2020