La mostra alla Kvalitář Gallery di Praga mette in questione se sia ancora necessario fare distinzione tra arte e design. Lo scopo dell’esposizione è quella di confondere i visitatori in modo che possano formare la propria idea su ciò che è arte e ciò che è design. Per farlo sono mostrati esempi concreti di opere ibride che offrono diversi spunti di riflessione. “La mosta affronta la questione dell’interconnessione tra arte e design. È divisa in due parti, la prima delle quali presenta opere di artisti contemporanei che hanno fatto conciliare le due discipline in una varietà di modi, non solo rispetto ad aspetti teorici ed esteticim ma anche riguardo ad aspetti operativi” ha affermato la curatrice Monika Čejková riguardo il concept della mostra.

La seconda parte è invece dedicata a un esempio storico specifico, in cui si è verificata l’effettiva fusione tra le due discipline artistiche – cioè l’incontro e il dialogo tra Alessandro Mendini e Milan Knížák. Negli anni Ottanta, Mendini – iconico designer italiano e membro del gruppo Alchimia – ha visitato Praga e cercato di entrare in contatto con l’allora giovane artista Milan Knížák, senza mai riuscire a incontrarsi in quella città. Mendini ammirò i mobili di Knížák, che successivamente espose alla Galleria Alchimia di Milano. Dal loro confronto si possono evincere le circostanze e i principi che rendono un'opera specifica un aggetto di design o d’arte.