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Hubert per Moroso
Il designer inglese Benjamin Hubert ha disegnato per Moroso una collezione di arredi nella quale ha applicato le più recenti ricerche del suo studio su materiali, produzione e tipologie.
La sedia Talma – chiamata così in riferimento a un tipo di cappotto –, sviluppata da Benjamin Hubert in collaborazione con Moroso, è composta di un telaio avvolto da un tessuto imbottito, nel modo in cui un cappotto avvolgere il corpo. Il telaio, realizzato in leggero tubolare d’acciaio piegato con macchinari CNC, integra cinghie di supporto che danno forma e struttura alla sedia, consentendole di mantenere flessibilità sia nello schienale, sia nella seduta. Il tessuto personalizzato – sviluppato in collaborazione con il marchio olandese Innofa – integra l’imbottitura al suo interno, offrendo comfort e riducendo al minimo l’uso di schiuma poliuretanica. In riferimento all’ispirazione “fashion” della sedia, il tessuto è fissato per mezzo di cerniere e bottoni a pressione. La sedia nasce da una ricerca dello studio sulla fabbricazione tradizionale delle sedie imbottite e ha l’obiettivo di ridurre il materiale, il peso e il costo di questa tipologia di prodotto. La combinazione di struttura metallica e imbottitura permette alla sedia di utilizzare un quantitativo minimo di schiuma poliuretanica (una poltrona convenzionale ne sarebbe coperta quasi interamente), riducendo quindi l’impatto ambientale di produzione del prodotto.
Cradle, sempre di Moroso, è il risultato di un’indagine su una nuova tipologia di sedia. È una miscela unica di due tipologie esistenti: un’amaca a rete e una convenzionale poltrona imbottita. L’estetica della sedia è volutamente architettonica: uno schienale rigidamente rettilineo si oppone a una seduta morbida, rompendo gli schemi stilistici tradizionali e innovando le tipologie di seduta tradizionali. La sedia è il risultato di una ricerca sulla produzione dei materiali in rete e sulle relazioni tra i componenti convenzionali di una seduta. Utilizzando un pattern tagliato su misura, il tessuto non elastico dello schienale, in tensione grazie a un telaio metallico, si sviluppa tridimensionalmente in modo controllato. Questo permette una corretta tensione del materiale per sostenere comodamente il corpo, riducendo il peso e il costo del prodotto, visivamente e fisicamente.
Net è una serie di tavolini in acciaio espanso, materiale più comunemente presente nelle attrezzature industriali e in architettura. La collezione nasce da una ricerca dello studio sulle percezioni dei materiali. Il materiale è stato manipolato per formare cilindri e dischi, rifiniti successivamente con verniciatura a polvere. Utilizzando l’acciaio espanso in un contesto domestico, la percezione del materiale da parte dell’utente si sposta da industriale a desiderabile e di fascia alta. Queste forme semplici consentono all’utente di apprezzare la bellezza del materiale. Le superfici perforate dei tavoli danno una sensazione di leggerezza, pur impedendo agli oggetti più piccoli di scivolarvi attraverso. In riferimento alle origini industriali di Net, il linguaggio estetico è volutamente semplice e geometrico.