Louis Vuitton e Marc Jacobs, confezionatori di sogni

Il Musée des Arts Décoratifs mostra come, anche in questo clima d'integrazione planetaria, c'è chi riesce a distinguersi grazie alla solidità di una storia irripetibile e a un talento straordinario nel continuare a scriverla.

Un allestimento magistralmente scenografico accoglie i visitatori del Musée des Arts Décoratifs di Parigi, a un passo dal Louvre; due figure spettacolari raccontano la storia di uno dei brand che ha segnato la storia del nostro tempo. Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto, titola il percorso che dal primo baule arriva fino a una Kate Moss, che fuma con disinvoltura anche in passerella, vizio condiviso da Jacobs. Il marchio francese celebra così il fondatore della maison, Louis Vuitton (era il 1854 quando Vuitton apre la sua attività al numero 4 di rue Neuvedes-Capucines, nel cuore della ville lumière) e quella di Marc Jacobs, primo e unico direttore creativo, dal 7 gennaio del 1997, di un'azienda con più di 143 anni alle spalle. A lui, il compito di introdurre le collezioni prêt-a-porter per uomo e donna e una linea di accessori comprendenti scarpe e borse.

I due rispettivi ritratti, tutti e due in bianco e nero, il primo con la patina del tempo che fu e il secondo a sigla del grande fotografo John Rankin Waddell, inaugurano il percorso espositivo ideato da Samantha Gainsbury e Joseph Bennett, fatto di ricca boiserie esagonale e maxi-schermi che si alternano a immagini significative del nostro tempo – e non solo glamour.

Un piano ciascuno: il primo racconta di vestiti di crinoline e di tele, dove ancora il logo non era presente, e dei primi bauli ricoperti di cerata grigia impermeabile (Gris Trianon), cui seguirono diversi altri decori nei rivestimenti fino al brevetto delle tele con motivi particolari in grado di far distinguere i bauli LV dagli altri e in modo da proteggerli dalla crescente pratica della contraffazione. Nel 1877 fu adottata la tela a righe, disponibile in più colori, nel 1888 la più sofisticata tela Damier che prevedeva l'inclusione del nome "L. Vuitton Marque Déposée"; mentre nel 1896, seguendo le orme del padre, Georges Vuitton creò il monogramma "LV". La creatività della maison investe anche il design del tempo: c'è un baule che diventa un lettino – siamo alla fine dell'800 – e agli appassionati della materia basta questo per essere rapiti.
<i>Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto</i>, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
In rassegna, gli oggetti realizzati dal 1854 al 1892: dalla Tela Gris Trianon al monogramma. Sono esposte le collezioni di moda e accessori del XIX secolo di proprietà del Musée des Arts Décoratifs, che svelano l'evoluzione del costume e della storia del viaggio, accompagnata e arricchita dalle invenzioni di Louis che, per primo tra i costruttori parigini, si specializzò nella costruzione di bauli e confezioni per la moda.

Ci pensa la guru della moda Pamela Golbin, curatore moda e tessuti contemporanei e del XX secolo del museo parigino, a portarci al secondo piano per essere travolti dall'universo contemporaneo di Jacobs, mettendo insieme Marilyn Monroe con le passerelle della scorsa stagione, imponenti moodboard cielo-terra di video, foto e peep show accattivanti da scoprire nelle appena accennate fessure delle sofisticate pareti rivestite di legno. Com'è noto, il pericolo delle mostre di moda sono i manichini fasciati dagli abiti. Invece, quelli in mostra a Parigi, sia per l'allestimento scelto, sia per il gioco di luci o la natura stessa della creatività con cui sono stati concepiti, non appaiono forme senza anima, ma raccolgono e trasmettono in modo efficace l'energia e le ispirazioni di chi li ha disegnati.
<i>Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto</i>, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
Per finire, il tributo alle collaborazioni dello stilista ai più grandi artisti contemporanei a consolidare la presenza dell'arte all'interno del palcoscenico della moda: Stephen Sprouse (2001/2006/2009), Takashi Murakami (2003) e Richard Prince (2008) e la scoperta di una gigantesca "chocolate box" (leggi scatola di cioccolatini), che racchiude 53 borse create negli anni da Marc Jacobs. Inutile dire che, dopo una vetrina del genere, non si può che avere voglia di possederle tutte – ma non sono più disponibili.

Louis Vuitton–Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto non vuole essere una retrospettiva e neanche una mostra celebrativa del marchio. Il progetto del museo francese intende invitare a un'analisi dell'industria della moda durante due periodi decisivi delle sua storia: il primo iniziato con l'industrializzazione del XIX secolo, e il secondo che parla di presente e guarda alla globalizzazione che tutti noi stiamo vivendo. Anche in questo clima d'integrazione planetaria c'è chi riesce a distinguersi grazie alla solidità di una storia irripetibile e a un talento straordinario nel continuare a scriverla; straordinario quanto la mostra, dove è possibile scoprire le radici del futuro.
Il progetto del museo francese invita a un'analisi dell'industria della moda in due periodi decisivi: il primo iniziato con l'industrializzazione del XIX secolo, e il secondo che parla di presente e guarda alla globalizzazione che tutti noi stiamo vivendo.
<i>Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto</i>, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
<i>Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto</i>, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
<i>Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto</i>, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
<i>Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto</i>, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
<i>Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto</i>, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012
Louis Vuitton-Marc Jacobs: due geni e due epoche della moda a confronto, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 16 settembre 2012

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