La laurea al Politecnico di Milano, la formazione artigianale in Brianza (dove è nato), le collaborazioni con studi di architettura e designer di fama internazionale, l'esperienza in America e il ritorno in Italia dove, nel 2008, ha aperto il proprio studio. Una gavetta lunga e intensa che gli è valsa premi e riconoscimenti importanti: dall'IF Gold Award, il premio tedesco riservato ai 50 migliori progetti a livello mondiale, al Good Design Award, il premio americano di design più importante, dal German Design Preis promosso dal Ministero Economico Tedesco all'internazionale Red Dot Design Award fino al Compasso d'Oro. Brian Sironi è un "young designer" già di successo. Un nome da tenere d'occhio. Sicuro, deciso, determinato, ma anche timido e riservato. Non ama i riflettori e non perde di vista i grandi maestri del design italiano: "I miei modelli, quelli che influenzano maggiormente il mio lavoro, sono Vico Magistretti, i Fratelli Castiglioni e Bruno Munari. Tra i contemporanei, seguo molto i lavori di Yves Béhar, Paolo Ulian e Lorenzo Damiani".
Brian Sironi è nato a Seregno nel 1977. Si è laureato in Disegno industriale al Politecnico di Milano. Al percorso accademico ha affiancato una formazione artigianale fortemente radicata sul territorio, frutto della collaborazione con i protagonisti della Brianza del Mobile (falegnami, fabbri, intagliatori, tappezzieri). Dopo aver lavorato con designer e studi di architettura di fama internazionale, si è trasferito negli Stati Uniti dove ha completato il proprio percorso di crescita respirando un'aria cosmopolita. Tornato in Italia, nel 2008 ha aperto il proprio studio. La sua attenzione si focalizza sul rapporto tra prodotto e utente, privilegiando la ricerca delle forme. Nel 2009 ha vinto il premio Design dello stupore al concorso Young & Design, nel 2010 ha ottenuto diversi altri riconoscimenti: iF Gold Award, Honorable Mention all'Annual Design Review della rivista americana I.D. magazine e la selezione nell'annuario ADI Design Index 2010 per partecipare alla XXII edizione del Premio Compasso d'Oro ADI, che ha vinto nell'estate 2011 con la lampada Elica, disegnata per Martinelli Luce.