Un nuovo vocabolario
Nel corso degli ultimi vent'anni abbiamo assistito alla nascita di un'economia di rete incentivata dall'interconnessione dei suoi partecipanti. Sia le aziende, sia i consumatori, sono favoriti dall'accesso potenziale a un'infrastruttura della comunicazione attrezzata alla condivisione e allo scambio. Questo cambiamento sta profondamente modificando il nostro modello creativo, produttivo e di consumo. Fonti e flussi informativi decentralizzati hanno alterato interessi, ambizioni e obiettivi del pubblico stimolando un atteggiamento critico e pro-attivo. Piuttosto che recepire acriticamente gli elaborati messaggi pubblicitari confezionati su misura dai professionisti del settore, i consumatori hanno la possibilità di informarsi, prendere ispirazione e apprendere gli uni dagli altri attraverso contenuti autoprodotti, utilizzando Twitter, Youtube e blog con cui comunicare capacità, conoscenze e idee. Il meccanismo del passaparola globale del web però, non ha dato solo il via a un dialogo tra consumatori, ma ha anche favorito la comunicazione tra consumatori e produttori. Questo dialogo emergente genera nuovi sorprendenti modelli di business che tendono a ridefinire le pratiche artistiche contemporanee.
In primo luogo consente al consumatore di partecipare ai processi di progetto a vari livelli. I blog facilitano l'analisi e la valutazione del prodotto e l'accesso alle istruzioni online stimola il consumatore a personalizzare, adattare, riparare o piratare i prodotti. Inoltre, i produttori ricevono oggi enormi quantità di feedback sui loro prodotti osservando milioni di piccoli movimenti online e di conseguenza sono in grado di rispondere alle osservazioni nelle successive versioni del prodotto. Alcuni di questi produttori coinvolgono addirittura attivamente l'utente nel processo creativo chiedendogli di progettare nuove applicazioni (come accade, per esempio, per l'App Store di Apple) o proporre nuovi usi dei loro prodotti (come nel modello di aspirapolvere Roomba [1]).


L’ecosistema OS si conforma al modello di Wikipedia, dove persone diverse contribuiscono a un disegno comune.



Una prospettiva del tutto diversa, dal momento che un designer della nostra generazione non desidera essere tanto un singolo pixel quanto piuttosto l'intera immagine. Thomas Lommée, Designer e docente
NOTE:
1. l Roomba è un robot aspirapolvere completamente automatico con interfaccia seriale incompatibile con standard Pc/Mac. Consente all'utente di monitorare i sensori Roomba e modificarne il comportamento. Programmatori ed esperti di robot hanno in molti casi contribuito al miglioramento del prodotto.

FADE Family e il nuovo modo di vivere outdoor
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