Un edificio circolare che si mescola con la natura

Lo studio di architettura olandese Gaaga ha da poco finalizzato un edificio residenziale nel parco boschivo Bosrijk di Eindhoven, nei Paesi Bassi. La costruzione è caratterizzata dalla peculiare facciata, dove tronchi d’albero sono utilizzati al posto delle colonne. Forest Bath (questo il nome) si ispira alla pratica giapponese dello shinrin-yokuku, o bagno nella foresta, un atto terapeutico incentrato sulla permanenza nella natura. L’obiettivo di Gaaga era quello di incarnare i principi dell’economia circolare. Secondo lo studio “almeno l’85% del peso dei materiali utilizzati è circolare, cioè riciclabile o adatto al riutilizzo diretto”. Ciò significa che la struttura è anche smontabile a fine vita, compresi i rivestimenti e gli elementi in calcestruzzo della sovrastruttura.

L’edificio a pianta rettangolare è inserito in un sito in leggera pendenza che si trova in una radura tra gli alberi. Al suo interno si trovano tre diverse tipologie di appartamenti – che variano in dimensioni dagli 80 ai 143 metri quadrati – mentre il piano interrato contiene strutture che comprendono parcheggi per auto e biciclette. Il cuore dell’edificio è un cortile aperto e piantumato, verso il quale si affacciano gli appartamenti. Questi sono collegati da una scala a chiocciola, balconi e passerelle.

Per favorire la sensazione di connessione dell’edificio con il parco, un sentiero connette gli alberi circostanti con questo spazio. Il passaggio verde è piantumato da una serie di felci e altre specie vegetali capaci di vivere all’ombra, come le piante rampicanti che saranno incoraggiate ad avvolgersi intorno alla struttura.

In questo spazio condiviso si trovano anche sgabelli angolari, cassette per uccelli e pipistrelli e catene per l’acqua piovana, le quali convogliano la pioggia in un piccolo ruscello che attraversa il passaggio e si estende nel paesaggio. Il progetto è completato da una strategia paesaggistica sviluppata con l'architetto paesaggista Maak Space, che prevede la piantumazione di pini, querce, betulle, ciliegi e salici.