La startup automobilistica statunitense Telo sta sviluppando un nuovo furgoncino di piccole dimensioni il cui design va in totale controtendenza rispetto ai grossi grassi furgoni e pick up elettrici che ad oggi dominano il mercato americano. Il Telo Truck, il primo veicolo dell’azienda, ha “le capacità una Toyota Tacoma per l’uso lavorativo ma con l'ingombro di una Mini Cooper”.  Il design del pick up sfrutta l’allocazione dello spazio consentita dalla propulsione elettrica. Le batterie sono installate all'interno del pianale, mentre i motori sono alloggiati intorno agli assi, permettendo così di mantenere compatta tutta la struttura. Il furgone di Telo vanta un'accelerazione rapida (da 0 a 100 mph) in 4 secondi e una velocità massima di 200 Km/h. Nonostante le dimensioni ridotte, offre cinque posti a sedere e un cassone largo circa un metro e mezzo, con la possibilità di trasportare oggetti più grandi o di aggiungere una terza fila di sedili. Il suo peso è quasi equivalente a quello di una Tesla Model Y ed è alimentato da una batteria da 106 kWh che offre un’autonomia di 560Km, con una capacità di ricarica rapida dal 20 all'80% in soli 20 minuti. Per ora l’auto è ancora in fase di sviluppo. L’azienda afferma che presto mostrerà un prototipo, dopodiché il veicolo sarà sottoposto al “processo di convalida e omologazione”.  I primi furgoni Telo saranno costruiti a mano in un edizione limitata di circa 500 unità e dovrebbero essere pronti per il 2025, mentre il passaggio alla produzione su larga scala è prevista per il 2026. Il prezzo dei primi modelli è di 50.000 dollari con la possibilità di piazzare già un preordine a fronte di una fee di 152 dollari.  Negli ultimi anni sono nate e scomparse molte start-up di veicoli elettrici. Speriamo sinceramente che Telo possa essere fra quelle che ce l’hanno fatta. Il mercato dei veicoli elettrici, soprattutto negli Stati Uniti, dovrà prima o poi fare i conti con le dimensioni medie dei veicoli. Non c’è motivo per cui i camion elettrici siano sovradimensionati, se non per ragioni culturali e di marketing. La transizione elettrica è una buona occasione per un cambiamento anche sotto l’aspetto delle dimensioni, e per accettare una volta per tutte che le monster-car, siano esse endotermiche o elettriche, non hanno più alcun motivo di esistere sulle strade e soprattutto nelle città, se non per pochi casi d’uso lavorativi o professionali. Telo ha buone possibilità di riuscire a convincere anche gli americani che “piccolo è bello”. E se negli Stati Uniti l’idea non dovesse funzionare c’è sempre il mercato europeo. Qui nel Vecchio Continente sappiamo già apprezzare le auto elettriche di piccole dimensioni, soprattutto quando, come la Telo, sono così kawaii che sembrano uscite direttamente da un Manga giapponese.