Mvrdv, lo studio di Winy Maas, Guest Editor di Domus nel 2019, ha vinto il concorso per la progettazione dell’Innovation Park Artificial Intelligence, un enorme centro per lo sviluppo tecnologico in Germania, nato grazie a un consorzio guidato dal comune di Heilbronn e dalla Fondazione Dieter Schwarz. Il progetto a planimetria circolare prevede un programma funzionale misto, con un centro di innovazione per start-up, laboratori e alloggi per i lavoratori, oltre alle numerose funzioni a servizio dei visitatori, attratti dalle insolite attività.
Un nuovo parco per l’intelligenza artificiale firmato Mvrdv
Lo studio olandese ha presentato la proposta vincente per l’Innovation Park Artificial Intelligence di Heilbronn, in Germania, puntando sulla riconoscibilità della forma circolare.
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- La redazione di Domus
- 06 aprile 2023
L’idea alla base del concept nasce dal desiderio di porre il nuovo campus in competizione con i centri tecnologici di fama mondiale, dalla Silicon Valley a Shenzhen. La scelta del cerchio è legata quindi alla volontà di rendere l’Ipai Campus immediatamente riconoscibile, accrescendo la visibilità del brand in tutto il mondo. Organizzato su una superficie di 265.000 mq, gli edifici sono circondati da un percorso attrattivo di 1,2 km che incorpora uno skate park, una pista per il ciclismo, una tribuna e punti di osservazione.
Due assi centrali definiscono il progetto: un percorso lungo la principale direttrice nord-sud, e il corridoio dello sport e della salute che colloca una serie di spazi all’aperto in direzione est-ovest.
Con rigore cartesiano, quasi tutti gli edifici progettati presentano una forma rettangolare semplice e un’altezza costante di 27 metri, che li rende efficienti da costruire con griglie modulari e materiali bio-based. Lo skyline del campus è caratterizzato da alcuni edifici che si distinguono dagli altri attraverso forme iconiche e altezze differenti. Il più imponente di questi è il centro di comunicazione, una torre a pianta rotonda che si trova nella piazza centrale, punto di contatto tra il pubblico e il lavoro del campus, con spazi per eventi, mostre, conferenze, un centro visitatori e un centro di formazione. Ad arricchire il masterplan, il progetto paesaggistico parametrico di Lola mira a valorizzare le caratteristiche naturali esistenti, lavorando all’intensificazione di foreste, frutteti e prati, utili alla sperimentazione della biodiversità e delle tecnologie AI legate all’agricoltura. Questi elementi naturali del progetto contribuiscono in modo significativo alla riduzione dell’impronta di carbonio del campus.
Tutte le immagini courtesy Mvrdv
Courtesy Mvrdv
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