Lo studio di architettura Snøhetta ha recentemente ristrutturato il noto grattacielo postmoderno 550 Madison di New York, precedentemente noto come AT&T building e progettato da Philip Johnson e John Burgee – soprannominato “Chippendale” quando è stato inaugurato nel 1984 per via del frontone che ricorda i mobili dell’omonimo produttore inglese. Originariamente costruito per l’azienda americana di telecomunicazioni AT&T, il grattacielo è stato successivamente occupato da Sony e poi è rimasto sfitto per alcuni anni prima di essere acquistato dalla società di investimento globale The Olayan Group.
Con un approccio spaziare “chirurgico” e silente, lo studio ha aperto alcune facciate, ha aggiunto un giardino pubblico e ha migliorato i sistemi di ventilazione e di elevazione nell’ambito della conversione del grattacielo di Manhattan 550 Madison, alto 197 metri, da torre per una sola azienda a ufficio per più occupanti. La ristrutturazione realizzata mirava a rispettare il nuovo status riducendo gli interventi sulla facciata. Solo una piccola parte della pietra originale è stata rimossa per creare un blocco di finestre per il nuovo piano dei servizi ed è stata riutilizzata per riparare la pietra in altre aree. Snøhetta ha inoltre collaborato con lo studio di architettura americano Gensler per rinnovare l’atrio, mentre lo studio di design newyorkese Rockwell Group ha realizzato il design degli interni per il livello dei servizi.
Nel ripensare le aree fruibili al pubblico, lo studio mirava ad aprire gli spazi alla base della torre per renderli più accessibili. “Il nostro progetto per il nuovo giardino trasforma le strade che circondano l’iconico edificio 550 Madison in uno spazio pubblico accessibile, riccamente vegetato e molto visibile”, ha dichiarato Michelle Delk, partner di Snøhetta e responsabile dell'architettura del paesaggio.