Pur esplorando le possibilità dell’idrogeno come carburante per veicoli pesanti, in particolare autobus e camion, Hyundai crede ancora che la tecnologia delle fuel-cell possa trovare posto in un’auto sportiva. È l’idea alla base del concept N Vision 74, un prototipo di auto da corsa da 671 CV dotato di una cella a combustibile che alimenta due motori elettrici montati direttamente sulle ruote posteriori. Carburante a parte, la caratteristica più sorprendente della N Vision 74 è il suo design. Ispirata alla Hyundai Pony del 1974 progettata da Giorgetto Giugiaro, la nuova N Vision è un incrocio tra una DeLorean e una supercar che sembra uscita direttamente dal videogioco Forza Motorsport.
La N Vision 74 è solo l’ultima di una lunga serie di sorprendenti design retro-futuristici firmati Hyundai. L’azienda sta dando ai suoi designer molta libertà d’azione, e si vede. La nuove e-limousine Ioniq 6, ad esempio, riprende elementi caratteristici dei modelli esistenti come i fanali pixelati, ma si discosta in modo netto dalle linee squadrate della Ioniq 5. Allo stesso tempo, si inserisce perfettamente nella linea EV di Hyundai.
Nel contempo, attraverso retromods come la Hyundai Grandeur i designer del brand coreano rendono omaggio al passato dell’azienda con prototipi dall’aspetto retrò ma altamente tecnologici, mescolati ad alcune delle attuali tendenze del design del marchio. Il risultato è un insieme di progetti e visioni che lasciano trasparire un notevole afflato creativo, oltre a una innegabile influenza di un estetica digitale che viene dai film di fantascienza e dai videogiochi. Scelte che lasciano trapelare un coraggio progettuale non comune. Il risultato è che, per quanto quasi nessuno di questi prototipi vedrà la luce, tutti assurgono rapidamente a successi virali, con importanti ricadute sulla riconoscibilità del brand e sul marketing dei modelli commerciali.