Ideato dallo studio francese Coldefy, Tropicalia è il progetto per la più grande serra a cupola singola del mondo. La copertura alta 35 m è composta da cuscini d’aria in etilene tetrafluoroetilene (EFTE) pressurizzati e tenuti in posizione da un telaio di alluminio. L’edificio è parzialmente incassato nel terreno, in modo da fondersi in armonia con il paesaggio pur consentendo la crescita degli alberi più alti. All’interno, i 20.000 m2 di foresta tropicale – illuminata dalla luce naturale e mantenuta alla temperatura costante di 26° – ospiteranno, in un unico ecosistema, uccelli, farfalle, pesci, rettili e una cascata di 25 m.
Il sistema Terraotherm stoccherà il calore prodotto dall’effetto serra garantendo l’autosufficienza energetica della struttura, e il surplus di energia verrà redistribuito agli edifici circostanti. Tropicalia prevede anche un hotel, un ristorante e una clinica veterinaria. La realizzazione della cupola è prevista per il 2024 a Rangdu- Fliers nella Côte d’Opale, in Francia, mentre il progetto sarà presentato alla mostra “Tropicalia – Architecture, Materials, Innovative Systems”, evento collaterale della 17. Biennale di Venezia (fino al 21 novembre presso lo Squero Castello). Attraverso modelli, video, disegni, schizzi e altro materiale, la mostra organizzata dall’ente no-profit Zuecca in collaborazione con Coldefy si propone di indagare l’impatto sulla vita di tutti i giorni delle strutture costruite dall’uomo, riflettendo così sul ruolo dell’architettura. Saranno presentate anche le più recenti ricerche sulla flora e sulla fauna tropicale e altre soluzioni sostenibili di Coldefy.