La scorsa settimana, a North Hollywood, è stata inaugurata una soluzione sperimentale su larga scala per la crisi abitativa che affligge la città di Los Angeles. L’Alexandria Park Tiny Home Village, questo il nome del complesso, si compone di oltre 100 unità per 1/2 persona in grado di ospitare fino a 200 residenti ed è strutturato con una strada principale, dei viali laterali e spazi esterni comuni.

Progettato da Lehrer Architects LA in collaborazione con gli architetti e gli ingegneri del Bureau of Engineering della città e Ford Construction, il villaggio è disegnato per incorporare le caratteristiche naturali della zona circostante al suo stile moderno e sgargiante, implementando un piano spaziale che ha l'obbiettivo di essere efficace sia dal punto di vista visivo che logistico.

Ogni 8x8’ Tiny Home offre uno spazio autonomo e condizionato per i residenti, e può essere chiusa a chiave per un maggiore senso di autonomia e privacy. Diverse tonalità di colori brillanti sono state utilizzate per differenziare le residenze, aggiungere ricchezza visiva e fornire un maggiore senso di “casa”. Una serie di unità modulari prefabbricate ricreano aree collettive e spazi di incontro come sale da pranzo, docce, servizi igienici, lavanderia, depositi, aree giochi per animali domestici e così via. Inoltre, nel villaggio sono stati inseriti degli alberti, tutti giovani a parte due querce mature.

Il progetto fa seguito a un precedente prototipo del formato Tiny Home collocato nel Chandler Boulevard, un’area più urbana, che è stato inaugurato con successo lo scorso febbraio. Entrambi i progetti fanno parte dello sforzo attivo da parte della città di Los Angeles  nel ricercare terreni inutilizzati da trasformare in spazi funzionali  al servizio della comunità e che offrano rifugio ai senzatetto.

“Oggi Los Angeles è sicuramente tra i laboratori più vivaci al mondo in cui progettare e realizzare progetti per aiutare i senzatetto“, ha commentato Michael B. Lehrer, socio fondatore di Lehrer Architects LA. “È emozionante sfruttare il nostro mezzo per offrire, sviluppare e inventare forme e processi per trasformare L.A. in una città in cui tutti abbiano una dimora. Da cittadino, fare la differenza è una gioia”.