Citi Bike, il servizio di bike sharing della città di New York, ha appena presentato la sua ultima aggiunta alla flotta di biciclette, che inizieranno a comparire questa settimana nelle banchine della rete di bikesharing. L’azienda ha presentato il nuovo modello – caratterizzato da un un elegante telaio argentato e uno schermo LCD sul manubrio – grazie al quale l’azienda aumenterà il numero di biciclette nella metropoli e risolverà alcuni dei problemi dell’attuale lotto di biciclette elettriche.
Come le e-bike stanno trasformando il traffico di New York
Con l’aumento di biciclette elettriche noleggiabili, la metropoli si prepara a sviluppare una infrastruttura stradale capace di garantire sicurezza ai nuovi ciclisti urbani.
View Article details
- Romina Totaro
- 13 maggio 2022
Il modello vanta un’autonomia doppia al precedente, e New York è la terza città statunitense a dotarsene dopo San Francisco e Chicago. Ma l’aumento delle corse a batteria di Citi Bike rispecchia una tendenza più ampia in atto nelle strade della metropoli. L’uso sempre più numeroso da parte di cittadini e turisti è già una trasformazione notevole per una città in cui le biciclette elettriche erano tecnicamente illegali fino al 2018. Queste potrebbero aiutare ad attenuare il traffico cittadino in ripresa e a ridurre l’impronta di carbonio, imponendo la bici come mezzo di riferimento per viaggi più brevi ora effettuati in auto private o taxi.
Ma al costante aumento di utilizzo delle e-bike si contrappone l’importante ostacolo infrastrutturale. L’ex sindaco Bill de Blasio ha aggiunto durante gli otto anni di mandato circa 150 miglia di piste ciclabili protette su strada. Ma gli sforzi e progressi dell’amministrazione in questo tema non sembrano garantire ancora una sicurezza per gli utenti all'altezza di quella di capitali europee come Parigi, dove le infrastrutture per le biciclette sono state ampliate in modo decisamente più importante.