La cultura, come molti altri settori di cui però si parla certamente molto di più, è stata investita da un’ondata d’incertezza totale e destabilizzante: le mostre non aprono, i musei chiudono, i progetti vengono rimandati a data da destinarsi, gli artisti posticipano le loro scadenze, gli addetti ai lavori arrancano e cercano vie alternative, rifugiandosi sempre più nel digitale, dove tentano di trovare faticosamente posto. Congedando il nefasto 2020 ci auguriamo di lasciarci alle spalle una pagina nerissima della storia, pronti a guardare al neoarrivato 2021 con positività e soprattutto a tornare nei musei di tutto il mondo a nutrirci d’arte e di cultura, in questi mesi ingiustamente cancellata dalla lista dei beni di prima necessità, scalzata e sostituita da pallidi surrogati che ci vogliono dietro a uno schermo come spettatori passivi, più che come corpi in movimento e menti vigili capaci di pensiero critico. Così, consapevoli del fatto che le carte potrebbero venire nuovamente sparigliate, ci auguriamo di poter vedere una serie di mostre che sono già in programma in alcune delle migliori istituzioni del globo.
Arte. Le mostre che vorremmo vedere nel 2021
Augurandoci di poter tornare a visitare i musei di tutto il mondo, vi presentiamo un’anteprima delle prossime aperture programmate per il 2021.
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021 Foto Achim Kukulies, Düsseldorf. Courtesy Hito Steyerl, Andrew Kreps Gallery, New York, Esther Schipper Gallery
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021 Foto Achim Kukulies, Düsseldorf. Courtesy Hito Steyerl, Andrew Kreps Gallery, New York, Esther Schipper Gallery
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021 Courtesy Hito Steyerl, Andrew Kreps Gallery, New York, Esther Schipper Gallery
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021 Courtesy Hito Steyerl, Andrew Kreps Gallery, New York, Esther Schipper
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021
Aperta dal 3 febbraio al 7 giugno 2021 Courtesy Hito Steyerl, Andrew Kreps Gallery, New York, Esther Schipper
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 20 marzo al 20 giugno 2021
Aperta dal 21 marzo 2021 al 9 settembre 2022
Aperta dal 21 marzo 2021 al 9 settembre 2022
Aperta dal 21 marzo 2021 al 9 settembre 2022
Aperta dal 21 marzo 2021 al 9 settembre 2022 Courtesy Bruce Nauman / Artists Rights Society (ARS), New York
Aperta dal 21 marzo 2021 al 9 settembre 2022 Courtesy Bruce Nauman / Artists Rights Society (ARS), New York. Courtesy Sperone Westwater, New York
Aperta dal 10 aprile al 13 giugno 2021 Courtesy Estudio Bruguera
Foto Eivind Lauritzen
Foto Eivind Lauritzen
Foto Eivind Lauritzen
Foto Eivind Lauritzen
Foto Eivind Lauritzen
Aperta dal 10 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 Courtesy Succession Marcel Broodthaers
Aperta dal 10 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 Courtesy Succession Marcel Broodthaers
Aperta dal 10 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 Courtesy Succession Marcel Broodthaers
Aperta dal 10 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 Courtesy Succession Marcel Broodthaers
Aperta dal 10 settembre 2021 al 9 gennaio 2022 Courtesy Succession Marcel Broodthaers
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- Angela Maderna
- 11 gennaio 2021
Il 3 febbraio è prevista presso il Centre Georges Pompidou di Parigi una mostra (realizzata in collaborazione con il K21 di Düsseldorf) dedicata all’opera dell’artista tedesca Hito Steyerl (1966), si tratta di una selezione retrospettiva sul suo lavoro che, attraverso le tecnologie più recenti, invita a riflettere su come queste abbiano la capacità di rimodellare la realtà, un progetto espositivo (accompagnato da due pubblicazioni) che avrà come punto di partenza la peculiare architettura del museo parigino.
Inizia invece il 20 marzo al Kunstmuseum Basel il tour della grande mostra dedicata a Sophie Taueber-Arp (1889-1943), dal titolo “Living Abstraction” che viaggerà poi alla Tate Modern di Londra da luglio e al MOMA di New York da novembre (la mostra è infatti stata organizzata in collaborazione dai tre musei). Si tratta della più grande retrospettiva dedicata a questa pioniera dell’astrattismo che ha saputo travalicare i confini tra arte e design.
Dal 21 marzo a Venezia, Palazzo Grassi – Punta della Dogana ospita “Bruce Nauman: Contrapposto Studies”, una grande mostra dedicata all’artista americano Bruce Nauman (1941) nella quale oltre alla serie dei “Contrapposto Studies” vengono proposti lavori storici che, all’interno di un percorso espositivo immersivo, evidenziano i temi della ricerca dell’artista: dal suono, alla performance, allo spazio. A partire da aprile il Palais de Tokyo da “Carte Blanche à Anne Imhof” artista tedesca (classe 1978) che nel 2017 vinse il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia con “FAUST” e a cui oggi l’istituzione parigina chiede di realizzare un progetto espositivo all’interno dei suoi spazi, proseguendo la serie di “Carte Blanche” già avviata con Parreno, Seghal, Henrot e Saraceno. Per l’occasione la Imhof metterà a nudo gli spazi del Palais de Tokyo accompagnando il pubblico in una discesa a spirale nelle viscere dell’edificio, attraverso le proprie opere e quelle di altri artisti ospiti.
Sempre ad aprile al PAC di Milano si tiene l’attesa mostra personale di Tania Bruguera (1968), artista e attivista cubana le cui performance e installazioni esaminano le strutture del potere ed esplorano i modi in cui l’arte può essere applicata alla vita politica quotidiana. A Milano viene presentata una selezione delle sue azioni più importanti insieme a opere inedite pensate per l’occasione, già a febbraio 2020 l’artista aveva affisso in città 200 poster che riproducevano le 12 stelle della bandiera europea unite da un filo spinato, accompagnate dal testo che recitava "The poor treatment of migrants today will be our dishonor tomorrow" (Il misero trattamento riservato ai migranti oggi sarà il nostro disonore di domani).
Il 18 aprile invece la Fondation Beyeler apre un progetto espositivo di Olafur Eliasson di cui si sa ancora poco se non che “l’artista sta trasformando il museo per offrire un’esplorazione immersiva e transfrontaliera delle nostre idee di natura e cultura”. Il 10 settembre, invece, aprirà un promettente progetto di ricerca sui “poèmes industriels” di Marcel Broodthaers (1924-1976), artista belga tra i padri fondatori dell’arte concettuale europea, al Wiels di Bruxelles. Questa parte della produzione dell’artista (realizzata tra il 1968 e il 1972) è ancora poco nota ma per l’occasione verranno presentati circa un centinaio di “poèmes industriels”, sorta di rebus che evidenziano la non coincidenza tra segno e significato linguistico, oltre a giocare con l’idea di testo come immagine e immagine come testo.
Per concludere, il 2021 è anche l’anno di Momentum11, biennale norvegese il cui titolo per questa edizione è “House of Commons”, date e programma della rassegna curata da Théo-Mario Coppola verranno annunciati più avanti ma il progetto ruota attorno al concetto di “commons” sviluppato da Elinor Ostrom a partire dagli anni Ottanta.
Hito Steyerl, Babenhausen (dettaglio), 1997
Hito Steyerl, The City of Broken Windows (dettaglio), 2018
Hito Steyerl, Dancing Mania (dettaglio), 2020
Hito Steyerl, Dancing Mania, 2020
Hito Steyerl, SocialSim, 2020
Hito Steyerl, Duty Free Art, 2015
Hito Steyerl, Guards, 2012
Hito Steyerl, How Not to Be Seen: A Fucking Didactic Educational .MOV File (dettaglio), 2013
Hito Steyerl, How Not to Be Seen: A Fucking Didactic Educational .MOV File (dettaglio), 2013
Hito Steyerl, How Not to Be Seen: A Fucking Didactic Educational .MOV File, 2013
Hito Steyerl, Liquidity Inc. (dettaglio del video), 2014
Hito Steyerl, Liquidity Inc. (dettaglio del video), 2014
Hito Steyerl, Liquidity Inc., 2014
Sophie Taeuber-Arp, Equilibre, 1934
Sophie Taeuber-Arp, Vertikal-horizontale Komposition mit gegenseitgen Dreiecken, 1918
Sophie Taeuber-Arp, Hirsch, 1934
Sophie Taeuber-Arp, Kissen, 1934
Sophie Taeuber-Arp, Echelonnement, 1934
Sophie Taeuber-Arp, Composition, 1930
Sophie Taeuber-Arp, Composition à sercles et demi-cercles, 1938
Sophie Taeuber-Arp, Construction d'un cercle noir et segments bordeaux, rouges et bleus, 1942
Sophie Taeuber-Arp, Envol, 1937
Sophie Taeuber-Arp, Géométrique et ondoyant, 1941
Sophie Taeuber-Arp, Halskette, 1918-20
Sophie Taeuber-Arp, Kopt, 1937
Nic Aluf, Sophie Taeuber, 1920
Matteo De Fina, Caroline Bourgeois, Palazzo Grassi
Michele Lamanna, Bruce Nauman
Matteo De Fina, Carlos Basualdo, Palazzo Grassi
Bruce Nauman, Contrapposto Studies, I through VII, 2015-16. Pinault Collection and Philadelphia Museum of Art
Bruce Nauman, Walks In Walks Out, 2015. Pinault Collection and Philadelphia Museum of Art
Claudio Fuertes, Tania Bruguera
Jeløya, Moss, Norvegia
Jeløya, Moss, Norvegia
Jeløya, Moss, Norvegia
Jeløya, Moss, Norvegia
Jeløya, Moss, Norvegia
Marcel Broodthaers, Académie II, 1968
Marcel Broodthaers, Modèle : La Pipe, 1968
Marcel Broodthaers, Pipes cassées, 1969-70
Marcel Broodthaers, Puzzle (triangle), 1968
Marcel Broodthaers, Rue René Magritte Straat, 1968