Regalare un libro è un’arte. Le proposte dell’editoria contemporanea sono una fonte inesauribile di sorprese, per chi sappia scandagliarne i mari vasti con un po’ di curiosità e spirito di ricerca. Abbiamo selezionato tra i volumi più recenti dedicati all’arte contemporanea – nelle forme di fotografia, pittura e scultura – i cinque titoli che in redazione ci hanno più colpiti. 

Interrogato a proposito del significato del suo lavoro, in occasione di una mostra personale alla Fondazione Beyeler, il fotografo tedesco Wolfgang Tillmans ha risposto: “it’s about the concept of freedom, freedom to look, to make, to play, to live, to love. There is something very positive about the exhibition. That is important today”. La grande monografia dedicata all’opera di Tillmans, per alcuni il più grande fotografo vivente, si concentra sulla sua capacità narrativa, sul suo interesse per contesti sociali diversi ma sempre intensi, toccanti.

Una delle mostre più belle del 2017 è stata “Philip Guston and The Poets” alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Cinquant’anni di opera del grande artista americano Guston (1913–1980), vengono ripercorsi attraverso le fonti di umanistiche che hanno segnato la sua enigmatica produzione, ovvero i 5 poeti D.H Lawrence, W.B. Yeats, Wallace Stevens, Eugenio Montale e T.S Eliot. Il libro firmato dal curatore dell’esposizione Kosme de Barañano è il regalo ideale per chi non ha visto la mostra o per chi voglia rivivere l’emozione della visita. 

Una pubblicazione a cadenza annuale è un libro o un magazine? Poco importano le definizioni. Ne è la dimostrazione il secondo volume di Genda, pubblicato da da pochi giorni e presentato la sera del 19 dicembre a Milano, presso Casa Campanini. Il tema che accomuna 9 artisti cinesi e 9 occidentali è Animals as permanent followers, e il titolo del testo di Matteo Balduzzi, che accompagna le opere, è Bisonti e gattini. Un contenitore di materiale “accidentale, compresso, distante ma pericolosamente simile”, che mette in connessione Oriente e Occidente.

Si intitola Vitamin C: Clay and Ceramic in Contemporary Art, e presenta il lavoro di 102 artisti contemporanei che lavorano con l’argilla e la ceramica. Materiali tattili, imperfetti, ricchi di passato al centro di una grande riscoperta e di una piccola rivoluzione. Per questo approfondire le opere di Thomas Schütte, Luigi Ontani, Ai Weiwei e tanti altri, accompagnate dai testi critici di alcuni dei più importanti esperti del settore, può essere interessante tanto per gli addetti ai lavori quanto per semplici curiosi e appassionati.

In soli sei anni di carriera – bruscamente interrotti con il suicidio nel febbraio 2017, a 29 anni – si può dire che Ren Hang abbia cambiato la fotografia per come la conoscevamo. I suoi scatti intimi, drammatici o ironici, dove maschile e femminile si confondono (perché, come diceva, “gender isn’t important when I’m taking pictures, it only matters to me when I’m having sex”), trasmettono una potenza vitale e un senso di libertà che lasciano senza fiato.