Il tema della protesta ricorre anche nelle altre sale e, nel caso di Frente 3 de Fevereiro, riguarda razzismo e violenza della polizia. L’opera del collettivo è presentata in un video, ma le azioni sono radicate nello spazio pubblico. I loro slogan (“Dove sono i neri?”, “Salvate il Brasile nero”) appaiono infatti su gigantesche bandiere esposte allo stadio, luogo di forte confronto sociale.
Anche nel resto della mostra, l’utilizzo dei linguaggi dell’attivismo si nota sia nell’abbondanza di collettivi che di manifesti: quelli di Grafica Fidalga, realizzati con tecniche tipografiche tradizionali, tappezzano l’intera parete di fianco all'entrata, mentre altri dal design più minimale e digitale a opera di Poro, altro gruppo al confine tra comunicazione artistica e pubblica, trovano posto nei corridoi ai lati della sala principale. Entrambe le serie vanno dal politico al poetico e si basano su slogan (“Più amore per favore”, “Cucinare è un atto rivoluzionario”), ma altrove non mancano forme di decorazione più o meno astratte.
fino al 28 agosto 2016
Soft Power
Kunsthal KADE
Eemplein 77, Amersfoort