La mole imponente di The Relatively New Sculpture dialoga spazialmente e concettualmente con Solo Scenes, ultima opera realizzata dall’artista prima della sua scomparsa ed estrema riflessione sul tema del racconto autobiografico. La documentazione del proprio vissuto è centrale nella poetica di Dieter Roth ed è forse il filo conduttore che collega tutta la sua ricerca artistica. I 131 monitor che compongono l’opera ritraggono l’artista intento in attività quotidiane dove si mostra in tutta la sua normalità, in un intenso e malinconico diario delle ultime fasi della sua esistenza.
L’ultima opera di Roth padre è accostata alla nuova creazione di Bjorn e dei suoi figli, e questa vicinanza consolida il dialogo tra i due, evidenziando la loro vicinanza artistica oltre che famigliare.
Fino al 9 febbraio 2014
Dieter Roth Björn Roth: Islands
Fondazione Hangar Bicocca
Via Chiese 2, Milano